Pd: Lamberti si candida, ma Franchi trema

I dem verso il congresso, tensione alle stelle. Dalla provincia forti pressioni

Pasquale Lamberti

Pasquale Lamberti

Livorno, 13 gennaio 2023 - ​Pasquale Lamberti ha ufficializzato al presidente della commissione per il congresso Daniela Bartalucci la sua disponibilità a candidarsi. Da giorni, proprio per essere ligio allo statuto, Lamberti ha chiesto alla Bartalucci il numero esatto ed anche i nomi degli iscritti per poi passare alla raccolta delle firme a sostegno della sua sfida.

Intanto il segretario uscente Federico Mirabelli che si è ricandidato per questo ruolo – e resta il favorito – ha già iniziato la sua caccia al voto; può contare sia sul comitato per la Schlein ma anche su tutta quell’area che fino alle elezioni politiche ruotava intorno al parlamentare Andrea Romano. Mirabelli garantisce il mantenimento di certi equilibri e, come lui stesso ha dichiarato, porterà in fondo il ’progetto Livorno’ nato con la candidatura a sindaco di Luca Salvetti. Difficile che questo quadro possa essere scardinato ma tra i suoi avversari c’è un bel po’ di mal di pancia. I dissidenti - che hanno fatto base al circolo Pd di Collinaia - sono già ai ferri corti con il consigliere regionale Francesco Gazzetti che sta sparigliando le carte alla ricerca di un sostegno per incassare il terzo mandato a Firenze.

Alla fine il quadro potrebbe ricomporsi ma per ora la mancanza di certezze per i ’burattinai’ ha gettato il partito in un bel caos.

Tensioni anche per il territoriale. Il cecinese Alessandro Bachini, pronto a mettersi in gioco, ha scatenato l’immediata reazione di Alessandro Franchi che ha cercato sponda sia nel comitato Bonaccini che in quello a sostegno della Schlein. Su Franchi c’è il fuoco incrociato sia dalla provincia - dove tra l’altro le elezioni politiche sono andate molto male per il Pd - che dal capoluogo e uno dei suoi più fidi alleati, l’assessore Simoncini, avrebbe chiesto un incontro urgente con la Scarpellini per uscire da questo empasse senza troppi danni. Franchi sarebbe pronto anche a fare un passo indietro, ma non senza incassare un endorsement: magari per un bel posticino nella segreteria regionale dove passano tutte le candidature, quelle che contano.

Michela Berti