Romiti: "Livorno al centro del traffico internazionale di droga gestito dalla 'ndrangheta"

Il capogruppo di FdI: "L'organizzazione criminale calabrese qui c'è ed è molto forte". Baruzzo: "Il Consiglio regionale il Pd non ha voluto la commissione d'inchiesta sulla mafia"

Andrea Romiti

Andrea Romiti

Livorno, 19 aprile 2021 - E sulla vicenda della 'ndrangheta al porto di Livorno era intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale, Andrea Romiti, insieme con il responsabile regionale del Dipartimento sicurezza, legalità e immigrazione Lorenzo Baruzzo.

“Dalla Colombia la droga arrivava a Livorno e addirittura sembrerebbe che le cosche calabresi la acquistassero direttamente dal cartello di Medellin, proprio quello che era di Pablo Escobar - commenta Romiti - Sembra di vedere un film, ma non è così: la ‘ndragheta a Livorno c’è ed è molto forte, tanto che ha tessuto trame di potere per fare affari nella rossa Toscana. Affari illegali e dannosi alla salute di tutti noi, i fanghi altamente tossici delle concerie di Santa Croce, mischiati alla terra utilizzata per costruire la strada che collega Empoli a Castelfiorentino”.

"Altissimi esponenti del Pd sembra siano coinvolti in oscuri rapporti con la 'ndrangheta calabrese. Non vi è ancora nessuna sentenza, ma la Toscana Rossa adesso è nuda - afferma Baruzzo - Come Dipartimento legalità e sicurezza di Fratelli d’Italia siamo veramente allarmati, non vogliamo che la criminalità organizzata si radichi nella nostra regione. Stiamo elaborando una serie di eventi perché la mafia si combatte anche facendola conoscere, perché è nel silenzio e nell’ombra che agisce. Ecco perché troviamo preoccupante che in Consiglio regionale il Pd non abbia voluto la commissione d'inchiesta sulla mafia proposta da Fratelli d’Italia”.