Addio a Jean-Louis Trintignant, il bello e timido Roberto Mariani de 'Il sorpasso'

La celebre pellicola del 1962 ha fatto conoscere al grande pubblico la bellezza della costa tirrenica

Jean Louis Trintignant e Vittorio Gasmann ne Il Sorpasso

Jean Louis Trintignant e Vittorio Gasmann ne Il Sorpasso

Firenze, 17 giugno 2022 - Si è spento questa mattina, all'età di 91 anni, Jean-Louis Trintignant, ultima grande icona del cinema e del teatro francese. Era considerato a tutti gli effetti un attore del cinema italiano, tenendo conto della grande popolarità che ottenne nel nostro Paese per aver lavorato con i più grandi registi italiani: da Scola a Bertolucci, da Comencini a Zurlini. Senza dimenticare Dino Risi, il regista de 'Il sorpasso', pellicola che portò Jean-Louis Trintignant in Toscana.

L'attore francese, che si era ufficialmente ritirato dalle scene nel 2018, annunciando quasi con nonchalance di dover combattere contro un tumore che gli toglieva le forze, per il pubblico resterà per sempre il giovane, timido e bellissimo Roberto Mariani che si affaccia al balcone di un caseggiato della Balduina, a Roma, in un assolato pomeriggio di Ferragosto, richiamato dal clacson di Bruno Cortona (Vittorio Gassman). È l’inizio del Sorpasso di Dino Risi, film del 1962, uno dei principali road movie all’italiana.

Nell'affresco cinematografico più rappresentativo dell'Italia del benessere e del miracolo economico di quegli anni, Gassman e Trintignant, con il loro folle viaggio di Ferragosto, fanno conoscere al grande pubblico la bellezza della costa tirrenica tra la provincia di Livorno e Grosseto. La Lancia Aurelia sparata a tutta velocità incontrerà il tragico epilogo in una curva a Calafuria, nei pressi di Quercianella, dove i tornanti si gettano a picco in uno dei più bei tratti costieri della Toscana. Ma il film segue un percorso che attraversa buona parte della Maremma (Grosseto)

Fuggiti da una Roma deserta, infatti, i due amici attraversano il Lazio, passando per Civitavecchia e poi su verso Capalbio, i paesi e i borghi del grossetano, per arrivare a Castiglioncello, che per anni è stata una delle località simbolo del cinema. Castiglioncello, frazione di Rosignano Marittimo fu scelta da Risi su insistenza di Gassman, che era solito trascorrere le vacanze con la famiglia e voleva approfittarne nelle pause di lavorazione: il fatto viene riportato, fra gli altri, nel libro 'Una grande famiglia dietro le spalle' di Paola Gassman, nel quale l'attrice racconta che, proprio per tale circostanza, partecipò anche lei alle riprese, debuttando ad appena diciassette anni.