Addio all’As Livorno Calcio Il fallimento è ufficiale

Arrivata ieri la sentenza del tribunale ordinario con l’elenco dei creditori. La speranza dei tifosi amaranto è nella nuova realtà creata da Toccafondi

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Non è mai stato nominato in questa stagione eppure era lì che attendeva un’ingloriosa fine arrivata agli inizi di luglio. L’AS Livorno Calcio è fallita, non esiste più come società sportiva. La sentenza del tribunale di Livorno porta la data di ieri. Tra i creditori figurano anche Andrea Agostinelli e Danilo Mariani ex dirigenti amaranto dell’ultima stagione.

I tragici capitoli di coda, culminati con un attacco hacker che da giorni sta in maniera comica pubblicizzando criptovalute, sono arrivati in questi caldi giorni d’estate. La squadra che ha fatto gioire, piangere e disperare migliaia di tifosi non figura più nell’annuario delle società della Lega Nazionale Dilettanti. L’Associazione Sportiva Livorno Calcio 1915 Srl non avendo squadre iscritti a nessun campionato e non avendo neppure partecipato a un torneo giovanile ha perso l’affiliazione con la LND. Ripetiamo, una tragica, ingloriosa, fine. Nel silenzio di un tifo che batte per l’US Livorno e che non guarda al passato con rabbia o tristezza. Lo ignora, come è giusto che sia. Per una serie di scelte scellerate, per il poco rispetto che alcune figure hanno avuto per una maglia ultracentenaria. Perché per quanto vicini (e lontani) possano essere quei tempi, il viavai dirigenziale tra gli spalti, le sale stampa e i campi di allenamento non se li dimenticherà nessuno. Ed è proprio la via del "ne caldo e ne freddo" quella che adesso porta gli stessi tifosi amaranto verso la società di Paolo Toccafondi. Capace di alzare le mani quando sbaglia e fare autocritica. Nessun tifoso amaranto guarda alle disponibilità economiche o agli investimenti da fare. Sia chiaro: le prestazioni deludenti della stagione appena terminata sono sotto gli occhi di tutti ma una pezza si mette sempre. Adesso finalmente tutti remano dalla stessa parte.

Filippo Ciapini