Angelini striglia la squadra "Dobbiamo fare di più"

Il pari del Livorno a Tivoli non soddisfa l’allenatore. "Serve più grinta". Domenica nel ritorno al Picchi gli amaranto passano con vittoria o pareggio

Non le manda a dire il tecnico Giuseppe Angelini al termine del pareggio tra W3 Maccarese e US Livorno. Nonostante il 2-2 sia un risultato che fa ben sperare gli amaranto, in quanto grazie alla regola dei gol fuori casa hanno a disposizione due risultati su tre per passare, ciò che preoccupa di più l’allenatore, e tutto l’ambiente, è la prestazione dei suoi ragazzi. Distratti, poco concreti a tratti destabilizzati: "Oggi abbiamo giocato in sei, qualcuno non è neanche sceso in campo – ha tuonato Angelini nel post gara – Fa strano vedere due squadre completamente diverse, una durante gli allenamenti che non tira mai indietro la gamba, la domenica poi c’è una squadra impaurita. È impressionante". L’inizio di gestione di Giuseppe Angelini faceva ben sperare, poi l’improvviso e drastico calo: "Avevamo preparato la gara in una certa maniera, poi dopo il fischio d’inizio cambia tutto. Di certo non volevo che venissero fatti lanci di 35 metri per Torromino – ha continuato – Menomale abbiamo qualche giocatore che sa sfruttare gli episodi come successo proprio come Torromino e Vantaggiato". Le prestazioni offerte in campo hanno inevitabilmente fatto infuriare i tifosi accorsi che a fine gara hanno rispedito indietro i saluti della squadra invitandoli negli spogliatoi: "Capisco la loro rabbia, al posto loro sarei ancora più arrabbiato – ha poi concluso Angelini – Probabilmente giocheremo meglio in categoria superiori, ma adesso siamo una squadra scarsa. Dico quindi di prenderci ogni risultato positivo per cercare in qualsiasi maniera di raggiungere la Serie D". L’appuntamento è fissato quindi per la gara di ritorno al Picchi dove il Livorno ripartirà dal 2-2 dell’andata e cercherà di raggiungere le finali nazionali. Tutti gli occhi sono adesso puntati sugli amaranto, vincere e riconquistare la fiducia, adesso, sono diventati un imperativo.