Negativo. È questo il responso dell’ultimo tampone fatto dal presidente Giorgio Heller, che dunque può mettersi alle spalle questo brutto periodo e concentrarsi esclusivamente sulle vicende del Livorno. E quella di oggi sarà una giornata importante, perché alle 15 è in programma l’assemblea dei soci.
Presidente, cosa dobbiamo aspettarci da questa assemblea?
"Ci dobbiamo aspettare l’aumento di capitale di 3 milioni di euro: il mio auspicio è che vi partecipino tutti i soci, per il bene del club e della squadra sarebbe un segnale importante. Questo al di là dei pagamenti che speriamo di risolvere al più presto: dipendenti, calciatori e collaboratori devono avere ciò che spetta loro".
Le quote di Sicrea sono passate al Guppo Carrano? Ci sono delle scadenze?
"Non entro nel merito della cessione delle quote tra soci da Sicrea al Gruppo Carrano. Il fatto oggettivo, però, è che non esiste alcuna scadenza del 26 novembre. Mi risulta che una parte dei soldi sia stata versata, l’altra è copertura delle garanzie o eventualmente con un pagamento che però non ha quelle tempistiche sbandierate su alcuni organi di informazione".
Passando alla squadra, che idea si è fatto della sconfitta di Grosseto?
"Purtroppo è stata l’ennesima sconfitta all’ultimo secondo. Mi conforta la presa di coscienza a caldo del mister su questa problematica: 7 punti persi dopo il 90’ sono un’enormità, ma fa parte anche di una serie di situazioni da gestire meglio e che devono essere corrette".
I ritardi nei pagamenti possono aver influito?
"I giocatori sono dei professionisti, vivono una situazione difficile, ma in quanto tali una volta in campo non pensano a queste cose. Hanno sempre dato il massimo. Se influisse, non perderemmo al 93’ ma molto prima".
Igor Vanni