LIBERTAS 75 - PAVIA 65 LIBERTAS: Ammannato 14, Del Monte ne, Mancini ne, Forti ne, Geromin ne, Toniato 15, Ricci 9, Salvadori 20, Bonaccorsi, Casella 13, Marchini 3, Visentin 1. All. Garelli. PAVIA: Saladini 5, Piazza 2, Nasello 8, Dessì 7, Donadoni 20, D’Alessandro ne, Rossi 6, Apuzzo, Pavone 4, Torgano 13. All. Di Bella. Parziali: 19-11, 19-19, 24-16, 13-19.
La Libertas non delude e fa sua gara 1 dei quarti di finale playoff al cospetto di una Riso Scotti Pavia che non molla mai la presa nemmeno quando i vantaggi sono importanti. Vittoria sofferta, alla fine, ma mai veramente in discussione. Garelli parte con Ricci in regia (problemi muscolari per Forti, costretto alla panchina), Toniato e Casella sul perimetro, Salvadori e Ammannato sotto canestro. Salvadori da 3 in contropiede firma il primo mini allungo (13-7), costringendo Di Bella a chiamare il time out. È proprio il lungo livornese a trovare poi da sotto un paio di canestri importantissimi che mandano la Libertas al primo riposo avanti di 8 lunghezze (19-11). Salvadori scatenato: dall’arco dei 6,75 scaglia una bomba pesantissima che vale in +11 in apertura di frazione, con Toniato che a ruota da sotto si fa largo tra le braccia avversarie andando poi ad allungare dalla lunetta (26-11). Pavia inizia a difendere in maniera più aggressiva, trova qualche buon canestro da sotto e riduce il divario con un parziale di 6-0. Spettacolare l’assist di Ricci per la penetrazione di Ammannato, ma gli ospiti non mollano e rientrano fino a -6 prima del canestro dalla media di Ricci che manda al riposo le due squadre sul 38-30. Qualche errore di troppo dalla lunga distanza per la Libertas (2/13 all’intervallo) nonostante una buona parte fosse frutto di azioni ben costruite. Al rientro in campo Salvadori mette subito due bombe condite da un canestro da sotto per il +14.
Bello il gioco di Ammannato sotto canestro che vale tre punti (54-37). Pavia prova a rientrare approfittando di un momento di appannamento della Libertas, ma poi i ragazzi di Garelli trovano le soluzioni giuste e allungano di nuovo, con la schiacciata in tap-in di Casella che chiude il terzo quarto sul 62-46. Si segna poco nell’ultimo parziale ed è solo un bene per la Libertas che può gestire il vantaggio. Pavia però non molla la presa e rosicchia qualche punto tornando a 10, finché Casella non trova il canestro da tre punti che potrebbe chiudere la contesa, anche perché Ammannato mette due liberi per il +15. Invece Donadoni in penetrazione schiaccia e rivitalizza i lombardi, abili ad approfittare delle amnesie libertassine per tornare a -9 con un minuto e 52 secondi da giocare. Divario che scende a 7 a 60 secondi dalla fine, quando Toniato prende un colpo alla testa (costretto ad uscire) e gli arbitri fischiano una discutibile linea calpestata a Casella. Ci pensano poi Visentin con un libero e Ricci sulla sirena a chiudere l’incontro sul +10. La prima è andata, ma domani si torna in campo per gara 2 (palla a due alle 20.30).