Biancoverdi, bene la pausa per ricaricare le batterie

La squadra allenata da Zaccagna per ora è riuscita a evitare la ’zona calda’. Ma alla ripresa delle gare bisognerà dere il massimo per la salvezza

Per l’Unicusano Livorno Rugby il 2022 agonistico, concluso domenica scorsa con la bella prestazione fornita sul campo della Capitolina Roma, è stato straordinario. Nella prima parte dell’anno solare, nel girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) della serie B, i biancoverdi (foto di Alessandra Lavorenti) hanno giocato 12 partite, nelle quali hanno conquistato 60 punti, il massimo (dodici successi tutti quanti conditi dal bonus attacco). Un filotto di affermazioni - iniziato con l’ultima uscita del 2021: in tutto la striscia record è stata di 13 vittorie -, che ha consentito di festeggiare il ritorno in A, il secondo campionato domestico. Poi, a settembre, l’annuncio dell’importante accordo di sponsorizzazione (contratto quadriennale) con l’Università degli Studi Niccolò Cusano e da ottobre il via al torneo di A, girone 3 (il raggruppamento del centro sud). In nove partite, i labronici hanno racimolato 12 punti, frutto di due successi e sette sconfitte. In occasione delle due gare vinte (in casa con NapoliAfragola e Villa Pamphili Roma) e in occasione della gara giocata sul terreno dell’Avezzano, i ragazzi di Marco Zaccagna si sono guadagnati il bonus-attacco. In una circostanza - nella giornata di apertura del torneo, a Civitavecchia - per i livornesi è scattato il cosiddetto bonus-difesa. I 12 punti ottenuti hanno consentito di scavare un mini-solco sulla zona caldissima della classifica. Livornesi noni (cioè terzultimi): un piazzamento che se difeso fino al termine della stagione permetterebbe di celebrare la salvezza diretta, senza pericolose appendici. Il 22 gennaio si concluderà il letargo agonistico lungo cinque settimane osservato in omaggio alle festività di fine anno. In A si giocheranno, in quella domenica (la quarta domenica del 2023) le partite valide per l’undicesima ed ultima giornata del girone d’andata. Nel raggruppamento 3, la NapoliAfragola - squadra ultima con 5 punti all’attivo e finora sempre sconfitta nelle sue prime nove gare - renderà visita alla lanciatissima capolista Lazio: il pronostico è chiuso a tripla mandata. Piuttosto difficile - ma non impossibile - il match interno della penultima, la Villa Pamphili Roma (6 punti all’attivo; la squadra capitolina ha finora battuto, in campionato, solo la NapoliAfragola e per il resto ha sempre perso) in casa con l’Avezzano, quarta forza del torneo. Sarà fermo al palo per il turno di riposo la quart’ultima, il Perugia (13 punti). Farà di tutto per muovere la propria classifica l’Unicusano Livorno Rugby (terzultimo posto con 12 punti), che riceverà la visita della Primavera Roma, squadra sesta in graduatoria.