Spinelli furioso: "Livorno, tira fuori gli attributi!"

L'ira del presidente: "Breda? Per ora resta al suo posto, ma non accetto queste figuracce. Lanciamo Gori e Canessa"

Aldo Spinelli

Aldo Spinelli

Livorno, 9 aprile 2019 - Alla fine di Cittadella-Livorno 4-0, il presidente amaranto Aldo Spinelli avrebbe cacciato tutti.

"Cosa è successo? – si chiede – Eravamo fuori dalla zona a rischio, poi c’è stato un rilassamento generale che non va bene. Mi sono fatto sentire di brutto dall’allenatore perché non accetto queste figuracce. A Cittadella siamo crollati. La campagna acquisti di gennaio è stata scandalosa: Diamanti, Valiani e Luci hanno sempre tirato la carretta, i nuovi acquisti non hanno dato nulla. Poi la faccenda Mazzoni ci ha penalizzato: ha un carattere brutto ma energico allo stesso tempo, perché nello spogliatoio se avesse visto qualcuno tirare i remi in barca si sarebbe fatto sentire. In settimana vengo a Livorno".

L'allenatore Breda non rischia. Almeno per ora... "Assolutamente no, per adesso - dice Spinelli -. Ci siamo rilassati tutti quando abbiamo capito di essere fuori dai play out. Le assenze di Agazzi prima e Luci poi si sono fatte sentire: Andrea è il nostro capitano, per fortuna con il Brescia dovremmo essere tutti. Anche da quando non c’è Bogdan la difesa ne ha risentito. Sono convinto che con il Brescia vedremo un Livorno tonico come con il Benevento. Voglio rivedere l’impegno che c’è sempre stato prima di queste tre partite in una settimana. Bisogna lottare e tirare fuori le ‘p...e’ finché non siamo salvi: perdere ci sta, ma l’atteggiamento deve essere sempre quello giusto".

"Moncini? Era nostro, l’avevamo già preso dalla Spal, poi la classifica ha fatto la differenza perché avevamo anche offerto di più. È stato lui a scegliere Cittadella. Giannetti? Quando l'ho preso ero contento perché è un signor giocatore e non capisco cosa gli sia successo. Contavo sui suoi 10-12 gol. Adesso dobbiamo avere il coraggio di lanciare Gori e Canessa. Per fortuna che ci ha salvato Diamanti con i suoi 9 gol, altrimenti sarebbe stato un flop. Ora rimbocchiamoci le maniche, tutti, per portare al più presto il Livorno alla salvezza. In settimana vengo giù: non ci deve essere assolutamente il rilassamento delle ultime partite".