Livorno, tutto da rifare: la Pro Piacenza vince 3-1

Amaranto irriconoscibili al 'Garilli'. Inutile il gol di Vantaggiato su rigore. E martedì al 'Picchi' arriva il Siena

La delusione di Sottil, tecnico del Livorno

La delusione di Sottil, tecnico del Livorno

Piacenza, 17 marzo 2018 -  Brutta sconfitta del Livorno a Piacenza, che contro la Pro cede di schianto per 3-1 e non approfitta del concomitante ko del Siena a Monza. Non era questa la partita che si aspettava Sottil, con una squadra poco reattiva in campo, piuttosto molle e costantemente in balia dell'avversario. Adesso quella di martedì con il Siena diventa davvero una partita da vincere a tutti i costi. Non succede quasi nulla nella prima mezz’ora del primo tempo, con le due squadre che si studiano a distanza. Le uniche occasioni degne di note sono una conclusione di Perico (14’, sfera alta) e un passaggio sbagliato di Calandra in area per Musetti (24’), che poteva regalare il vantaggio alla Pro Piacenza. Ed è quest’ultimo a trovare il gol del vantaggio: La Vigna serve abilmente Musetti che insacca con un rasoterra che colpisce il primo palo (coperto da Mazzoni) e s'infila in rete.

Passano tre minuti e i padroni di casa raddoppiano: lancio di Paramatti dalla sua metà campo, Borghese non colpisce e permette ad Abate di insaccare solo davanti a Mazzoni. La ripresa riparte su ritmi decisamente diversi: Sottil inserisce Vantaggiato e Maiorino e il primo centra il palo (al 4’) dopo una bella azione. E’ un fuoco di paglia, perché Calandra viene atterrato due minuti dopo in area da Bruno e l’arbitro assegna il penalty che Alessandro sbaglia. Al 19’ però è il diagonale di Barba a mettere il risultato al sicuro per la Pro Piacenza, con Mazzoni che può solo guardare. Il Livorno però non ci sta e ha l’opportunità di accorciare le distanze: al 29’ Abate atterra Murilo in area ed è rigore. Vantaggiato segna e dà il via al forcing finale, ma Perez calcia male sparando su Gori il pallone che avrebbe potuto riaprire la partita. Finisce così 3-1 per i rossoneri e con il Livorno che si deve leccare le ferite.   

Il tabellino  PRO PIACENZA (4-3-1-2): Gori; Calandra, Paramatti, Battistini, Ricci; Barba (46’st Messina), Aspas, La Vigna (33’st Cavagna); Alessandro; Musetti (24’st Belfasti), Abate. A disp. Bertozzi, Starita, Cuccato, Frick, Gerevini. All.: Pea  LIVORNO (4-3-3): Mazzoni; Perico, Borghese, Gonnelli, Bresciani (26’st Morelli); Gemmi (1’st Maiorino), Bruno, Kabashi (15’st Giandonato); Murilo, Montini (1’st Vantaggiato), Doumbia (15’st Perez). A disp. Pulidori, Sambo, Gasbarro, Valiani, Pirrello. All.: Sottil  Arbitro: Viotti di Tivoli  Marcatori: pt 41’ Musetti, 45’ Abate; st 19’ Barba, 30’ Vantaggiato (rig).  Note: ammoniti Perico, Musetti, Paramatti, Gonnelli. Angoli: 6-0 per il Livorno. Recupero tempo: pt 1’, st 4’.