Livorno, tutto finisce in gloria: 2-2 a Piacenza e promozione in Serie B / FOTO

Doppietta di Vantaggiato, che vince la classifica dei cannonieri con 19 gol. E ora esplode la festa amaranto

Piacenza-Livorno, esultanza amaranto

Piacenza-Livorno, esultanza amaranto

Piacenza, 5 maggio 2018 - L'Amarantomania si chiude con il trionfo. Il Livorno completa a Piacenza la pratica delle formalità per il ritorno in Serie B: con un pareggio per 2-2 contro i biancorossi emiliani, gli amaranto si congedano dalla ex LegaPro e tornano fra i cadetti.  La promozione era stata già conquistata la settimana scorsa, ma restava questo ultimo atto per chiudere il cammino di una stagione travagliata sì, ma terminata nel migliore dei modi e con pieno merito.

Di fronte a 500 tifosi al seguito, il Livorno onora la presenza benché non abbia più alcunché  da chiedere. Esordio in porta per Sambo, gioca dal primo minuto Bresciani sull'esterno sinistro, riposo per Mazzoni e capitan Luci.

Dopo 17' gli amaranto passano. Murilo serve Vantaggiato che si incunea tra due difensori, entra in area e batte a rete di destro: imparabile per Lanzano, è il diciottesimo gol stagionale per il 'toro di Brindisi'.  Il Piacenza però non vuole sfigurare e al 23' pareggia. C'è un cross dal fondo sul quale non intervengono né Bresciani né Gonnelli; sulla palla si avventa Pesenti che brucia l'uscita di Sambo. Il portierino si riscatta al 38' quando compie un duplice intervento davvero provvidenziale, negando agli emiliani la soddisfazione del gol.

Ma c'è Vantaggiato che non perdona: al 40' il bomber spara un missile da distanza siderale che scolpisce il raddoppio amaranto. La palla si insacca sono la traversa, gonfia la rete e... gonfia di orgoglio il bomber che tocca quota 19.

La ripresa si apre con il Piacenza per nulla intenzionato a fare da sparring-partner, giustamente. E al 62' Corazza pareggia: riceve palla in area sugli sviluppi di una punizione e può insaccare indisturbato insaccando alle spalle di Sambo. 

Il resto del secondo tempo ha poco altro da raccontare. Il Livorno amministra il vantaggio, beve il dolce calice dello champagne e si tuffa nella festa della promozione in Serie B. Una conquista sofferta, messa perfino in discussione a pochissime giornate dalla fine del campionato, ma in ogni caso meritata perché la squadra di Sottil ha saputo reagire e far valere la qualità con cui è stata costruita. Dopo due anni di 'purgatorio', gli amaranto dunque tornano al piano di sopra nella speranza che il futuro porti le soddisfazioni che i tifosi e la città aspettano da tempo.

Così si è schierato il Livorno a Piacenza: Sambo, Morelli, Perico (69' Pirrello), Gonnelli, Bresciani; Giandonato (57' Gemmi), Bruno (82' Zhikov), Maiorino (46' Perez); Doumbia (46' Manconi), Murilo, Vantaggiato.