Quattro volti nuovi per Dal Canto. Così il Livorno cambia la squadra

Vediamo gli identikit dei giocatori ingaggiati nelle ultimissime ore del calciomercato. Il ds Rubino ancora al lavoro fra gli svincolati

Buglio e Dubickas al loro arrivo in amaranto

Buglio e Dubickas al loro arrivo in amaranto

Livorno, 2 febbraio 2021 - Doveva essere una mezza rivoluzione e tale è stata. Subito in mattinata il Livorno ha ufficializzato tre nuovi arrivi: sono arrivati dall’Alessandria il difensore Edoardo Blondett (in prestito), classe ’92, e il centrocampista Fabio Castellano (definitivo), 23 anni; dal Lecce è invece stato preso l’attaccante lituano Edgaras Dubickas (in prestito).

Blondett (maglia numero 7) è una vecchia conoscenza del Livorno, visto che transitò da qui per una fugace apparizione nell’estate 2017: dopo aver fatto il ritiro e giocato in Coppa Italia, fu ceduto al Catania perché reduce da un infortunio. In più non avrebbe trovato molto spazio, chiuso da Gonnelli, Gasbarro, Pirrello e Borghese. All’Alessandria stava giocando titolare, poi l’arrivo di Di Gennaro proprio dal Livorno lo ha spinto a cambiare aria.

Castellano (ha scelto il numero 14) è invece un bel prospetto: uscito dalla Primavera dell’Atalanta, era considerato uno dei centrocampisti più promettenti. Dopo le esperienze con Pro Vercelli, Ascoli e Juve Stabia, ha trovato continuità all’Alessandria: quest’anno per lui 17 presenze, 2 gol e un assist prima di accettare il trasferimento al Livorno.

Blondett e Castellano

Per quanto riguarda Dubickas (maglia numero 11), invece, la mente va subita a Tomas Danilevicius ed è proprio il presidente della federazione lituana a descrivercelo. "Un ragazzo giovane, una prima punta, che ha già esordito in serie A – ci dice Tomas ricordando sempre con affetto i suoi trascorsi amaranto –. Ha sempre giocato nell’Under 21 lituana, le ultime volte non è stato convocato perché era infortunato. Deve fare esperienza, ha bisogno di giocare e per lui Livorno sarà una piazza ottimale per esprimersi al meglio: spero che possa far bene perché agli amaranto serve gente in gamba. Si tratta di un buon giocatore, se sfonderà dipende solo da lui: è una promessa, potrebbe arrivare anche in nazionale maggiore. Lo spero per lui e per il mio Livorno".

Nel pomeriggio si è poi concretizzato l’arrivo in prestito, dal Padova, di Davide Buglio, mediano classe ’98: quest’anno per lui 8 presenze e due gol.

Il volto della squadra è stato dunque cambiato notevolmente e adesso Alessandro Dal canto dovrà fare in fretta a trovare nuovi equilibri. Resta da capire se il Livorno guarderà adesso al mercato degli svincolati per cercare un attaccante, mentre nei prossimi giorni potrebbe esser tesserato il centrocampista Bobb.

La sensazione è che per il ds Raffaele Rubino il lavoro non sia ancora finito, anche se trovare adesso un bomber vero è praticamente impossibile.

Lasciano invece Livorno alcuni elementi non più funzionali alla causa amaranto: Alain Fremura è passato in prestito al Prato per fare esperienza, Fabio Mazzeo ha rescisso il contratto con la società (potrebbe finire alla Juve Stabia) e Gianluca Piccoli è passato al Grosseto. Proprio sul gong è arrivato anche il prestito di Lorenzo Pecchia alla Pro Livorno: il giovane centrocampista andrà a fare un po’ di esperienza in Serie D.

Sul fronte societario, invece, sembra che ieri ci sia stato un incontro in sede con un altro imprenditore interessato ad acquistare il Livorno, mentre oggi dovrebbe toccare a emittenti di un fondo straniero già impegnati nel calcio all’estero.

Igor Vanni