Capitan Luci
Verona, 29 febbraio 2020 - In uno scenario surreale, tra le mura di un Bentegodi vuoto a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, il Livorno coglie la prima vittoria fuori casa della stagione grazie a una rete messa a segno da Franco Ferrari nella ripresa, bravo a sfruttare un assist di Marras, ancora una volta tra i migliori in campo. Un gol che all’argentino arrivato dal Bari via Napoli durante il mercato di gennaio mancava da quasi 6 mesi. I tre punti strappati al Bentegodi certo non cambiano la classifica, visto che il Livorno è ancora ultimissimo a -10 dalla zona playout, ma quantomeno dimostrano che un briciolo di orgoglio nel non dare tutto già per perso ancora prima di giocare è rimasto. Di fatto sul campo il Livorno non ha subito in particolare modo la pressione di un Chievo in piena lotta per un posto nei playoff e a caccia della terza vittoria consecutiva. E invece, anziché gioire per un tris, i gialloblù si sono trovati davanti un Livorno che dopo 14 gare senza trionfi ha calato il jolly, conquistando la prima gioia lontano dal Picchi. Sarebbe servita molto prima una prestazione del genere, visto che ora la situazione è quella che è. Breda ha mandato in campo una squadra inedita soprattutto a centrocampo, con Awua e Luci coppia in mediana, mentre davanti si è affidato a Marras, Marsura e Ferrari. E quando i primi due stanno bene per gli avversari battere il Livorno è meno facile del previsto. Nel primo quarto d’ora della frazione iniziale succede poco, una conclusione di Meggiorini che va alta e una risposta di Marras in contropiede che non si concretizza. Alla mezzora è ancora Meggiorini ad avvicinarsi pericolosamente alla rete, Djordjevic lancia il centravanti che colpisce al volo ma Plizzari respinge. Nel finale di primo tempo ancora Livorno con Ferrari e Awua, ma nel primo caso Semper devia, mentre nel secondo Awua trova Cesar sulla sua strada. Nella ripresa, dopo un’altra chance di Ferrari e una risposta di Djordjevic, arriva la rete. La difesa di casa è rimasta a guardare la palla di Marras che arrivava dalla sinistra e Ferrari, che già poco prima aveva tentato la conclusione, è stato bravo a mettere alle spalle del portiere. Nel finale il Chievo aumenta i giri del motore ma non fa breccia, mentre il Livorno resta concentrato e trionfa. “Non siamo ancora retrocessi - ha detto capitan Luci a fine partita -, ma con queste prestazioni salviamo la dignità. La prima parte del campionato è stata disastrosa dove anche noi ci abbiamo messo del nostro. Adesso dobbiamo dimostrare di poter meritare questa categoria, e non di essere invece quelli degli ultimi mesi. Siamo contenti per questi tre punti - ha concluso - ma non certo del campionato. Ora dovremo puntare a vincerle tutte, a partire dal Frosinone, per cercare di fare un miracolo”. Chievo-Livorno 0-1 CHIEVO (4-3-1-2): Semper; Frey, Leverbe, Cesar, Renzetti; Segre, Obi (16’ st Vignato), Garritano (3' pt Esposito); Giaccherini (22’ st Morsay), Djorjevic, Meggiorini. All.: Marcolini. LIVORNO (3-4-3): Plizzari; Boben, Di Gennaro, Bogdan; Del Prato, Luci, Awua, Porcino; Marras (70' Trovato), Ferrari (32’ st Simovic), Marsura (21’ st Murilo). All. Breda. Arbitro: Amabile di Vicenza. Marcatori: 12’ st Ferrari. Note: ammoniti Ferrari, Awua, Marras, Meggiorini, Luci; angoli 7-3.