Livorno, un pareggio di speranza: 1-1 a Empoli

Gli amaranto di Tramezzani stavolta reggono bene il confronto, mostrano carattere e gioco: vantaggio con Marras su rigore, pareggio azzurro con Mancuso. Ora la sostae il mercato: rinforzi indispensabili

Empoli-Livorno (Germogli)

Empoli-Livorno (Germogli)

Empoli (Firenze), 29 dicembre 2019 - Il Livorno chiude l'anno con un pareggio per 1-1 a Empoli che è sì ben poca cosa per la classifica, ma che lascia ben sperare per quanto visto sotto il profilo del gioco. 

PRIMO TEMPO - Tramezzani sceglie il 4-3-3 con alcune novità. Torna Marsura a sinistra, mentre la punta centrale è Braken. A centrocampo si rivede Rocca e in difesa rientra Di Gennaro. Fin dai primi minuti si capisce che il pareggio non serve a nessuno. Il  Livorno appare più presente a se stesso rispetto alle ultime prestazioni, più coraggioso, lotta su tutti i palloni e ne sbaglia pochi. Gli uomini di Tramezzani interpretano bene la partita: restano compatti in mezzo a linee strette e sfruttano le ripartenze, soprattutto con Marras che si sacrifica anche in fase difensiva al pari di Marsura. E al 18' è proprio Marras a sbloccare la situazione. L'esterno lancia Braken, che di prima intenzione serve in profondità Marsura, atterrato in area da Brignoli e Maietta. E' rigore, netto, che il Livorno trasforma con Marras, appunto, al suo quinto centro stagionale.  Ma al 23' l'Empoli pareggia con Mancuso. Ricci resiste a un fallo e prosegue, poi scocca un tiro sulla cui traiettoria s'infila Mancuso che brucia Del Prato nell'anticipo trafiggendo Plizzari. Il gol fa uscire l'Empoli dal cono d'ombra. Gli uomini di Muzzi accelerano e sfiorano il raddoppio con La Gumina in due circostanze. Il Livorno però non si sfilaccia e tiene alta la testa. E' sicuramente un buon Livorno e si ha la sensazione che la cura Tramezzani cominci a funzionare: la squadra è ordinata, ciascuno si attiene al compito assegnato e, soprattutto, si vedono più convinzione e garra. Solo nel finale del tempo la difesa resta imbambolata sulla conclusione di La Gumina che termina di poco sul fondo.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa parte più deciso l'Empoli. Il Livorno si abbassa sulla pressione avversaria, concede metri.  Al 49' Plizzari compie un miracolo su una spizzata micidiale del solito Mancuso. Brivido terribile per il Livorno, che comunque tiene botta. Al 56' Braken fa la sponda per Agazzi che spara una cannonata da fuori impegnando Brignoli. Pur restando di fatto più bassi rispetto al primo tempo, gli amaranto non si fanno schiacciare: Luci è il perno del centrocampo e gli esterni fanno il loro lavoro con buone ripartenze. Tutto un altro Livorno, insomma, rispetto a quello visto nelle utlime, sciagurate partite. Al 65' Marsura lascia il posto a Raicevic, che Tramezzani manda largo a sinistra per fare spola e giro-palla mantenendo il 4-3-3. Il montenegrino entra bene in partita e dopo un paio di minuti prova la conclusione dalla lunga distanza, ma Brignoli è messo bene e blocca (nel finale potrebbe anche trasformarsi nel killer che tutti ancora aspettano, ma niente da fare...).   Mancuso è sempre in agguato, Boben lo perde di vista su un traversone che per fortuna degli amaranto non ha conseguienze negative. La fatica comincia a farsi sentire e al 75' Tramezzani cambia capitan Luci con Viviani. Chi non molla mai è Marras, che lotta anche da terra. Proprio lui serve Raicevic che, dal limite, imbecca con un atto di generosità Braken il cui tiro finisce alto. Nel finale poi l'olandese uscirà per Pallecchi. All'80' sono Porcino e Plizzari a impedire all'Empoli di passare in vantaggio con Pirrello. Meglio così. Il Livorno resiste e si salva, in questa serata freddissima e disperata per una classifica che è sempre terrificante. Ma stavolta qualche segnale positivo si è visto, soprattutto sotto il profilo dell'ordine e della lucidità. La squadra è riuscita a non farsi opprimere, a imbastire varie azioni interessanti, addirittura a provarci fino alla fine e, in ogni caso, ad andarsene indenne dal 'Castellani'. A uscire tra i fischi del pubblico, stavolta, è l'Empoli costruito per tornare in A.  Un punto solo è poca cosa, per la matematica; ma per il morale degli amaranto è un'iniezione di fiducia che ora andrà comunque corroborata da consistenti operazioni di mercato durante la sosta. Perché i buoni segnali si sono visti, certo, ma i rinforzi per la salvezza sono assolutamente necessari. Buon anno a tutti. Alessandro Antico

Il tabellino Empoli-Livorno 1-1

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Pirrello, Maietta, Romagnoli, Balkovec; Frattesi, Ricci, Fantacci (62' Bandinelli); Bajrami (62' Dezi); La Gumina, Mancuso. A disp.: Provedel, Perucchini, Donati, Nikolaou, Veseli, Stulac, Piscopo, Belardinelli, Merola. All.: Muzzi. LIVORNO (4-3-3): Plizzari; Delprato, Di Gennaro, Boben, Porcino; Agazzi, Luci (75' Viviani), Rocca; Marras, Braken (88' Pallecchi), Marsura (66' Raicevic). A disp.: Ricci, Zima, Delly, Coppola, Rizzo, Morelli, Morganella, Mazzeo, D’Angelo. All.: Tramazzani. Arbitro: Sozza di Seregno (MB). Marcatori: 18' Marras (rig.), 23' Mancuso,  Note - Ammoniti: Porcino, Pirrello, Fantacci, Rocca, Dezi, Viviani.