Il Livorno soccombe anche col Pescara: al 'Picchi' finisce 0-2

La squadra di Tramezzani, trafitta da Galano e da Maniero su rigore, rimane desolatamente ultima in classifica ed esce tra i fischi dei tifosi

Paolo Tramezzani

Paolo Tramezzani

Livorno, 26 dicembre 2019 - Un Livorno disperato e con lo stadio pressoché vuoto soccombe per 2-0 anche contro il Pescara e resta desolatamente ultimo con un piede nella fossa.  Ci prova subito Marras in fuga sulla destra, però Castrati è pronto alla respinta. L'approccio amaranto alla partita pare aggressivo, 'cattivo'. Ma è un fuoco di paglia perché il Pescara è veloce, ben messo in campo da Zauri e all'11' sfiora il gol con Memushaj. Il Livorno perde molti palloni e già al 15', proprio in seguito a uno di questi errori, gli abruzzesi segnano con una bordata di Galano all'incrocio dei pali: Porcino non lo chiude, lui gli va via, si accentra e spara in porta imparabilmente. La squadra di Tramezzani è demoralizzata, Gonnelli si fa ammonire, il gioco non sboccia, così gli ospiti fanno quello che vogliono e raddoppiano.  Al 27' è ancora un errore di Porcino a costare il secondo gol: l'esterno atterra Busellato in area causando un rigore che Maniero trasforma per lo 0-2 del Pescara.  La reazione del Livorno è impercettibile: idee confuse, zero aperture, zero suggerimenti per Marras e Mazzeo sperduti là davanti. Ci vorrebbe ben più di una bussola per ritrovare l'orientamento, confidando nelle parole del presidente Aldo Spinelli che ha promesso investimenti significativi nel mercato di gennaio... 

Il primo tempo non offre altro e la ripresa scorre sotto le implacabili - e giustificate - bordate di fischi dei pochi affezionati. Viviani e Pallecchi al posto di Morelli e Porcino dovrebbero vivacizzare un po' la manovra del Livorno. Poi al 70' esce Agazzi ed entra Braken, ma la porta del Pescara resta inviolata.  Al 50' Marras va giù in area su contatto con Scognamiglio, ma per l'arbitro non ci sono estremi da rigore. All'85' Mazzeo serve il giovane Pallecchi che dentro l'area spara sul portiere ospite. Quattro minuti più tardi ci prova Viviani direttamente e su punizione, ma la palla è respinta da Castrati in tuffo. Altre vere azioni importanti non se ne vedono e le ombre della sera accompagnano il mesto rientro degli amaranto negli spogliatoi. L'anno horribilis si chiuderà domenica a Empoli, dove il Livorno si presenterà impietosamente _ e forse anche meritatamente _ ultimo in classifica. In attesa dei rinforzi promessi da Spinelli. Ma anche di un bel miracolo. 

Alessandro Antico