L’allenatore Vincenzo Esposito (Foto Novi)
Livorno - Un pareggio sfortunato, figlio di due episodi sfavorevoli e di una prestazione più che buona, fatta di impegno e sacrificio. È questa la sintesi di Livorno-Flaminia, terminata 2-2. Gli ospiti, passati in vantaggio entrambe le volte, hanno saputo sfruttare al meglio due disattenzioni degli amaranto che, però, hanno dominato per novanta minuti.
Una prestazione che convince anche lo stesso allenatore Vincenzo Esposito che ha comunque elogiato i suoi ragazzi: "Il primo tempo è stato equilibrato, ma nella ripresa abbiamo dato la sensazione di segnare in qualsiasi momento senza rischiare praticamente niente – ha detto il tecnico – Dispiace non essere riusciti a conquistare una vittoria, i ragazzi se la meritavano per tutto l’impegno che mettono in campo".
Dopo il triplice fischio, non a caso, lo stesso pubblico amaranto ha riconosciuto l’atteggiamento positivo della squadra rincuorandoli con un applauso volto a incitare tutta la squadra: "La risposta del pubblico e quell’applauso sono stati la conferma di quello che abbiamo visto in campo – ha continuato – Finalmente abbiamo trovato la quadra del gioco, in due partite abbiamo messo sotto i nostri avversari. Chiaramente però è fondamentale ritrovare la vittoria".
Infine Vincenzo Esposito ha parlato dei singoli, in particolare dei nuovi arrivati e di Francesco Neri, rientrato dopo oltre un mese e mezzo di assenza con il gol del pareggio: "Lorenzoni è un ragazzo di qualità così come Bamba, dobbiamo tenerli d’occhio perché potranno darci un ottimo contributo. El Bakthaoui ha grandi doti e anche contro il Flaminia meritava la rete. Neri? È un giocatore molto importante per noi, volevo metterlo in campo già dall’inizio del secondo tempo, ma il buon senso mi ha detto di non rischiare. Ha dimostrato le qualità che ha. Mazzucca invece sta crescendo giorno dopo giorno".