Livorno a porte aperte, allenamento allo stadio

La squadra si prepara alla partita di domenica contro il Ghiviborgo. Maglie: i numeri 9 e 10 restano liberi

Luci, il capitano (Foto Novi)

Luci, il capitano (Foto Novi)

Livorno - Proseguono gli allenamenti in casa Unione Sportiva Livorno 1915 in vista della sfida casalinga contro il Ghiviborgo in programma all’Armando Picchi domenica 5 febbraio alle 14.30.

La sessione quotidiana della squadra di Esposito giovedì mattina sarà a porte aperte allo stadio. Il fischio d’inizio, si fa per dire, sarà alle 10.30 e sarà aperto soltanto il settore di Tribuna Centrale. Tutti i ragazzi saranno a disposizione dell’allenatore, fatta eccezione per Maikol Benassi, alle prese col fastidio muscolare al polpaccio di due settimane fa. Si rivede finalmente in gruppo dopo mesi Lorenzo Pecchia che ha smaltito completamente lo strappo alla coscia, mentre l’attenzione è rivolta verso Francesco Neri che durante il pareggio contro il Seravezza Pozzi ha subito una forte distorsione alla caviglia. La sua presenza domenica prossima, però, non dovrebbe essere in dubbio.

In attesa del ricorso che la società amaranto ha annunciato contro il Seravezza (se accolto vedrebbe assegnata la vittoria in favore dell’US Livorno), sono uscite le numerazioni ufficiali per la seconda parte di stagione 2022-23. Il curioso caso vede che, per la prima volta da almeno 30 anni, entrambi i numeri più ambiti da qualsiasi ragazzino che aspiri a diventare calciatore non sono stati presi: il 9 e il 10. Per trovare l’ultima volta che il numero 10 è rimasto vagante dobbiamo tornare indietro alla stagione 2011-12, quando Francesco Tavano lasciò libero quel numero. L’anno successivo venne ereditato da capitan Andrea Luci, che lo tenne dalla 12-13 alla 14-15. Per quanto riguarda il numero 9, invece, l’ultima volta che è stato lasciato libero dai giocatori amaranto è stato nella stagione 1996-97, a cavallo tra Andrea Bagnoli e "Lo Squalo" Enio Bonaldi...   Filippo Ciapini