Città di Castello-Livorno 2-1, sconfitta che fa male

Nella ripresa la squadra di Collacchioni crolla fisicamente

Il tecnico (foto Novi)

Il tecnico (foto Novi)

Città di Castello (Perugia), 16 Ottobre 2022 - Brutta sconfitta del Livorno che subisce una rete fotocopia identica a quella presa contro il Mobilieri Ponsacco. In terra umbra finisce per 2-1 per la squadra di casa con gli amaranto che nonostante il vantaggio iniziale hanno subito clamorosamente un’involuzione fisica.

Primo tempo dalle tantissime emozione per gli amaranto che partono subito fortissimo. Dopo neanche cinque minuti, infatti, una bellissima azione in solitaria di Francesco Neri lancia Saimon Rodriguez a rete. L’attaccante cubano serve un cioccolatino a porta vuota a Simone Lo Faso che, clamorosamente, calcia fuori tra l’incredulità di tifosi e compagni di squadra. La pressione degli amaranto però sale e lo stesso numero 28 amaranto al quarto d’ora di gioco si riscatta dall’errore segnando il vantaggio con un bel diagonale. Gol ed esultanza liberatoria per il giovane classe 1998 che ha avuto un ottimo impatto con la maglia del Livorno.

Il vantaggio però galvanizza gli avversari che aumentano i ritmi mettendo alle strette la squadra di Collacchioni che al 41esimo causa un rigore con Cristian Belli che ingenuamente atterra un avversario. Dal dischetto però Elio Calderini spara alle stelle con Gabriele Fogli che comunque aveva intuito la direzione. Immediata la reazione amaranto con lo stesso Belli che, servito da Zanolla, si vede ipnotizzare il tiro.

Secondo tempo che riparte con l’Unione Sportiva Livorno 1915 che cerca di chiudere il match ma è il Città di Castello che, al quarto d’ora, fa tremare i circa 200 tifosi amaranto. Un contropiede potenzialmente letale con Doradiotto che lanciato tutto solo a rete si fa ipnotizzare da una bella uscita a valanga di Fogli. Nella circostanza, l’attaccante di casa “si è tuffato” in maniera troppo plateale ricevendo, per questo motivo, un’ammonizione per simulazione. Nonostante l’arrembaggio del Città di Castello, il Livorno resiste e reagisce e alla mezz’ora di gioco si trova davanti alla vera occasione del raddoppio con un’azione fotocopia all’uno contro uno visto qualche minuto prima. Rodriguez solo davanti al portiere spara proprio addosso a Nannelli. Come una doccia fredda al 33esimo e immediatamente dopo l’occasione del 30 amaranto arriva il raddoppio del Città di Castello. Da un cross innocuo sulla trequarti un’incertezza in uscita di Fogli permette a Meneses, scappato alle spalle di Karkalis, di pareggiare.

Livorno che accusa un brutto calo fisico e il Città di Castello, esaltato dalla rete, ha alzato prepotentemente il baricentro nel tentativo di completare la rimonta. La partita si incattivisce e in pochi minuti entrambe le squadre rimangono in dieci uomini. Al 36esimo Sylla viene infatti espulso per un bruttissimo fallo su Luci lasciando i suoi in dieci. Neanche il tempo di sfruttare la superiorità numerica che Apolloni, entrato da pochi minuti, si vede sventolare il cartellino rosso per un’entrataccia da dietro. A tempo praticamente scaduto Fogli vola sul tiro potente di Calderini. Il Città di Castello però continua ad attaccare e l’immobilità della squadra porta al 95esimo al vantaggio della squadra di casa con Gorini. Una sconfitta brutta di una squadra che è crollata fisicamente nel secondo tempo.

L’attenzione adesso volge alla gara di Coppa Italia di mercoledì 19 ottobre.

IL TABELLINO

Città di Castello (3-4-3): Nannelli; Mariucci, Brunetti, Tersini; Mosti (72' Sylla), Massai, Gorini, Grassi; Pupo Posada (70' Pauselli), Calderini, Doratiotto (57' Meneses). A disposizione: Aluigi, Sannia, Scarpini, Pazzaglia, Mussi. All. Alessandria

Livorno (4-3-3): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis, Zanolla; Cretella (80' Apolloni), Luci, Belli; F. Neri (84' Vantaggiato), Rodriguez (84' Lucarelli), Lo Faso (63' Rossi). A disposizione: Bettarini, Ivani, Giampà, Bontempi, Maresca. All. Collacchioni

Arbitro: Arnaut di Padova

Reti: 19' Lo Faso, 77' Meneses, 95’ Gorini

Note: angoli 3-1, ammoniti Karkalis, Doratiotto, Calderini, Lo Faso, Tersini, Rodriguez, Buono, espulsi Sylla e Apolloni, recupero 2'+5'