Us Livorno, formalizzata la domanda di ammissione alla Serie D

La società di Toccafondi, in attesa dell'esito della sentenza tra Tau e Figline, ha versato l'importo di 50mila euro necessario per l'iter

Il presidente del Livorno Paolo Toccafondi (Foto Novi)

Il presidente del Livorno Paolo Toccafondi (Foto Novi)

Livorno 8 luglio 2022 - Se da una parte l'US Livorno 1915 è già stato inserito nel girone "Mare" dell'Eccellenza, composto tra le altre anche da Pro Livorno Sorgenti e Armando Picchi, dall'altra la società del presidente Paolo Toccafondi si sta muovendo in ottica ripescaggio.

Nella giornata di ieri infatti si sono concluse le indagini relative alla "partita-scandalo" tra Tau Altopascio e Figline 1965 e intorno alla metà di luglio si saprà l'esito della sentenza. Fiduciosi di una condanna sportiva da parte della Giustizia la società amaranto ha comunicato di aver concluso l'iter per formalizzare l'iscrizione al campionato di Serie D.

Una domanda che, se verrà accolta, potrebbe proiettare gli amaranto nella categoria successiva. Al momento l'US Livorno con molta probabilità, nel caso in cui restasse in Eccellenza, si ritroverà in un girone di ferro composto da Armando Picchi, Camaiore, Cenaia, Cuoiopelli, Fratres Perignano, Fucecchio, Massese, Montespertoli, Ponte Buggianese, Prato 2000, Pro Livorno Sorgenti, River Pieve, San Marco Avenza, San Miniato Basso, Tuttocuoio, Zenith Prato.

In attesa dell'esito si sta muovendo sul mercato e dopo le ufficialità di Giacomo Rossi e Francesco Neri si attende quelle del mister Lorenzo Collacchioni e del terzino Mattia Lucarelli. Ecco il comunicato stampa della società pervenuto nel pomeriggio di oggi: "L’Unione Sportiva Livorno 1915 comunica che, in data odierna, presso la Lnd - Dipartimento serie D, ha formalizzato la domanda di ammissione al campionato nazionale di serie D per società non aventi titolo. Contestualmente, l’Unione Sportiva Livorno 1915 ha versato l’importo previsto di 50mila euro in attesa che la giustizia sportiva, una volta esperite le necessarie e opportune indagini, si esprima in merito all’incontro Tau Calcio-Figline per il quale è stato presentato dalla scrivente un esposto alla procura federale ravvisando gli estremi dell’illecito sportivo.

Il presidente Paolo Toccafondi: «Rimaniamo in attesa degli esiti del processo che, siamo certi, sarà equo, giusto e mirato a salvaguardare quei principi sportivi a cui l’Unione Sportiva Livorno 1915 si è sempre attenuta. Quale custode e rappresentante della passione di un popolo, quello amaranto, sento il dovere di agire al fine di tutelare, nei modi e nelle sedi opportune, questo valore".