Il sindaco: "Livorno sprofondato per una gestione scellerata e scelte incomprensibili"

Salvetti convoca i soci del club: "Fine ingloriosa di un ciclo per colpa di incapacità, menefreghismo ed errori macroscopici. Voltare pagina subito"

Il sindaco Luca Salvetti allo stadio dopo Livorno-Pro Sesto: amaranto retrocessi in D

Il sindaco Luca Salvetti allo stadio dopo Livorno-Pro Sesto: amaranto retrocessi in D

Livorno, 3 maggio 2021 - "Nelle prossime ore convocherò i soci dell'A.S. Livorno e chiederò loro intenzioni e prospettive, con la convinzione che solo voltando pagina e cambiando registro si può ricreare il clima giusto e la voglia di seguire le sorti della squadra".

Lo ha spiegato oggi il sindaco di Livorno Luca Salvetti, parlando della retrocessione degli amaranto, che dalla serie A, con la conquista dei sedicesimi di Coppa Uefa, in sette anni sono precipitati in serie D, "per colpa - sottolinea ancora il primo cittadino - di scelte incomprensibili e di una gestione scellerata che parte dalla volontà di disimpegno di Spinelli e transita attraverso realtà e personaggi che alla fine per incapacità, menefreghismo o errori macroscopici hanno portato alla fine ingloriosa di un ciclo".

"I tifosi - prosegue Salvetti - non sono spaventati dal ripartire dal basso, lo hanno fatto tante volte con orgoglio e passione, i tifosi sono spaventati invece dalle prospettive di gestione della ripartenza, su questo non è più tempo di tergiversare chi deve farsi da parte lo faccia, chi ha intenzioni serie le spieghi, chi gioca con le quote societarie la smetta. Tanti tifosi non si riconoscono più in questa società quando invece il senso di appartenenza è sempre stata la grande forza del Livorno Calcio. La città che in tutti i settori ha la possibilità di rilanciarsi - conclude - può farlo anche nel calcio, basta essere seri, sinceri e onesti, caratteristiche di fronte alle quali la gente labronica è pronta a supportare e sostenere progetti e persone".