Caso Figline, il Livorno è in Serie D. I gialloblu restano in Eccellenza

La sentenza sportiva nel processo di Firenze

Paolo Toccafondi a Livorno (foto Novi)

Paolo Toccafondi a Livorno (foto Novi)

Livorno, 10 agosto 2022 - Il Livorno è in Serie D ed esplode la gioia della città. Dopo settimane a dir poco tribolate, i gol farsa di Figline Tau, la finale pur persa contro il Pomezia, il Livorno va al piano di sopra e dall'Eccellenza si sposta appunto in D. Un grande traguardo nella lunga strada per il ritorno nelle posizioni che la piazza merita. La sentenza arrivata in un caldo martedì di agosto dopo le presunte combine nella poule promozione nella partita Figline-Tau fa alzare le braccia al cielo ai tifosi del Livorno.

L'inchiesta era nata dopo i gol-farsa di Tau Altopascio-Figline, gol in cui la difesa del Figline era apparsa particolarmente "morbida": reti che erano finite su tutti i tg e anche a Striscia La Notizia. Poi l'inchiesta della procura federale e il processo. Con la sentenza in un mercoledì 10 agosto che i tifosi amaranto ricorderanno a lungo. 

La notizia della retrocessione del Figline era nell'aria da questa mattina, ma c'era un forte dubbio riguardo la possibile promozione del Livorno. Dalle prime indiscrezioni infatti sembrava che la società fiorentina venisse retrocessa nella stagione regolare, cosa che avrebbe comportato ripescaggi e scenari poco favorevoli alla società di Paolo Toccafondi.

Alle 18.30 di mercoledì però la decisione ufficiale, che porta gli amaranto in Serie D, aprendo a una svolta della stagione del Livorno. Nel comunicato ufficiale del 10 agosto 2022 si legge infatti che l'Asd Figline 1965 è retrocesso all'ultimo posto della poule promozione, con revoca della promozione in Serie D".

"Ora l’ufficialità, il Livorno è in serie D - dice il sindaco di Livorno Luca Salvetti - Una grande soddisfazione per tutta la città che è ripartita con orgoglio e senso di appartenenza".

Gli amaranto quindi salgono così al secondo posto del mini-girone, che significa promozione in Serie D. Non c'è ancora l'ufficialità, ma secondo quanto abbiamo raccolto all'interno dell'ambiente amaranto non solo c'è ottimismo, ma c'è anche la consapevolezza che questa sia stata una sentenza giusta. Da capire se esista la possibilità da parte del Figline 1965 di fare ricorso, ma in questo momento la situazione è davvero dura per la società della provincia di Firenze.