Spinelli e la vendita del Livorno: "Cedo tutto gratis". Ma la trattativa prosegue

Lo sfogo del presidente amaranto al Corriere dello Sport fa tornare d'attualità il tema del passaggio di mano. Intanto proseguono i contatti con Yousif

Aldo Spinelli

Aldo Spinelli

Livorno, 16 aprile 2020 - Lo sfogo è di quelli che in teoria possono fare grande rumore: "Cedo il Livorno gratis, adesso basta, voglio chiudere qui". Le parole del presidente del Livorno Aldo Spinelli al Corriere dello Sport fanno tornare d'attualità nei bar e negli ambienti del tifo cittadini il tema della cessione della squadra amaranto. Cessione le cui trattative sembrerebbero proseguire.

E le nuove frasi del presidente, forse ansioso di chiudere, sono rimbalzate sui siti calcistici di un po' tutta Italia. In realtà la squadra non sembra che sarà ceduta gratis. La trattativa con l'imprenditore di origini mediorientali Majd Yousif prosegue. La cifra alla quale il team sarà ceduto è simbolica, ma comunque c'è.

Dietro le parole del presidente, forse l'amarezza di una trattativa estenunante, complicata ulteriormente: la fase calda infatti ha coinciso con il lockdown da coronavirus, con tutto quello che ciò ha comportato. Yousif nelle ultime settimane non ha potuto infatti raggiungere Livorno, ma pare che l'accordo possa ormai essere in dirittura d'arrivo. Sul coronavirus e ripresa del calcio giocato il presidente Spinelli è stato chiaro in queste ultime settimane: "Non ci sono le premesse per ricominciare a dare calci a un pallone, per me il campionato può finire qui". 

Problema del quale Spinelli però non vuole occuparsi. Spetta secondo lui a quello che potrebbe preso essere il neo-presidente: "Io sarei il primo a rivedere con piacere il calcio giocato se fosse possibile e non vi fosse alcun rischio. Yousif dovrà gestire questa situazione e dare il suo parere sulla ripresa". La città intanto resta in attesa della fumata bianca, del possibile accordo per il passaggio di mano. Un passaggio di mano storico che i tifosi sperano riporti gli amaranto ai vertici.