Spinelli jr: "Ci impegniamo da vent'anni per il Livorno, basta sputarci addosso"

Durissimo sfogo dell'ad amaranto in diretta tv: "Tante promesse, ma dalla città nessuno si è mai fatto avanti"

Roberto Spinelli

Roberto Spinelli

Livorno, 10 dicembre 2019 - E' stato uno sfogo durissimo, quello dell'ad del Livorno, Roberto Spinelli, nel corso della trasmissione "Livornolè" di Tele Granducato ieri sera. Lo riportiamo integralmente dalla pagina Facebook "Il Nostro Magico Livorno", che lo ha postato per primo sul web, in tempo reale.

"Tramezzani è un allenatore più giovane, con grande grinta. Anche Pillon sarebbe stato una scelta ottima, di grande esperienza. Ma di Tramezzani ha colpito la determinazione e la voglia di mettersi in gioco, ha fatto bene nelle ultime esperienze, ha vinto un campionato, è andato in Europa League. Ha da dare tanto a questo Livorno. Non ci spaventa la sua mancata esperienza in Italia, volevamo qualcosa di differente per ritrovare la grinta e la determinazione, la personalità. La squadra è giovane, va aiutata. Con quattro pareggi in più non saremmo in questa situazione. I giocatori devono fare la loro parte. Adesso abbiamo quattro partite molto difficili in cui dobbiamo mettere tutto. Non sono ancora convinto che manchino l'attaccante, penso che la squadra sia buona. L'anno scorso dopo 11 domeniche pensavamo di avere una manica di brocchi, poi è arrivato Breda e sono diventati giocatori veri. Ci vuole equilibrio, credo che la squadra sia buona e ci vuole continuità. Non si può cambiare ogni domenica la punta principale. C'è stato poco equilibrio negli ultimi due mesi. Logicamente il problema del gol è evidente, ma bisogna che cambiare situazioni. Lo sanno tutti come giochiamo, puntiamo tutto su Marsura e tutti lo aggrediscono. L'allenatore deve cambiare sistema, verticalizzare. Dobbiamo cambiare perché oggi se gli avversari ci bloccano Marsura bloccano il Livorno. Braken e Raicevic sono ottimi giocatori, fanno un grande lavoro, ma sotto porta hanno difficoltà. Mercato? Ancora non c'è niente. La squadra ha dimostrato che può fare bene: i risultati vengono se si fanno le cose giuste. Non possiamo perdere punti negli ultimi minuti come li abbiamo persi. Con Cosenza, Chievo e Salernitana sono diventato matto... Perdere certi punti è stato un sacrificio terribile. Non potevamo non portare a casa i punti in quelle tre partite. Qualcosa di importante a gennaio? Se ci sarà l'opportunità lo faremo, noi ci siamo da vent'anni e ci saremo. Da domani si vedrà cosa fare, con il nuovo allenatore. Ma non pensiamo al mercato di gennaio intanto, pensiamo a sostenere la squadra che ce n'è bisogno. Abbiamo colpe tutti, anche l'ambiente che forse è saturo di noi... Anche Breda è stato sempre attaccato perché non ha voluto Diamanti, non ha voluto Protti... Dobbiamo trovare un equilibrio tutti. Vedo un autolesionismo che ormai è diventato pesante. Spero di fare risultati per toglierci di dosso queste robe qua, ma abbiamo bisogno di sostegno. Con l'Entella i nostri tifosi insultavano alcuni giocatori, alla prima giornata: non mi va, ci vuole un minimo di equilibrio. La città è stanca di noi, lo capisco: non abbiamo pozzi di petrolio o miniere di diamanti, ma un minimo di rispetto ci vorrebbe. E' da vent'anni che riceviamo promesse mai concretizzate, da Livorno nessuno. E' stato criticato anche il centro sportivo di Fauglia in tutti i modi: e quanti anni ci mettono a farlo... e tanto altro... Io un esame di coscienza me lo faccio, ma dovrebbe farselo anche la città di Livorno, che forse ha una visione distorta di ciò che la famiglia Spinelli può fare. Lo sapete benissimo com'è la situazione: i tifosi meritano rispetto perché amano il Livorno e i primi a rispettarli siamo noi che spendiamo più della metà di ciò che si guadagna. Ma ogni cosa che facciamo viene distorta, ripeto tipo il centro sportivo di Fauglia. Mi sono caduti i coglioni. Cosa cazzo di impegno mettiamo allora? C'è gente che dalla mattina alla sera lavora per il Livorno Calcio, non vogliamo essere trattati di merda perché l'impegno ce lo mettiamo sempre tutti. E' difficile fare, non è difficile commentare. Non fare un cazzo è facile, è facile parlare- Non è semplice neanche trovare un allenatore. Siamo nel calcio da 40 anni, non siamo una banda di dilettanti come ho letto. Voi siete saturi di noi e noi siamo saturi di questi atteggiamenti. Io mentalmente, fisicamente ed economicamente mi impegno al massimo per il Livorno Calcio. Castori non viene per via di Antonio Filippini? Cazzate! Si sputa solo merda su di noi, il leit-motiv è questo. Io sento dire sempre che i giocatori sono scarsi, che la società non fa niente, e via così. Ci vuole un po' di pazienza, ci vuole del tempo, ci vuole tranquillità. Ma gli attaccanti che tutte le volte si sentono dire: ci vuole un attaccante, ci vuole una punta? Stanno male, non stanno bene. Qui se un giocatore sbaglia un minuto, è finito. A noi chance non ne date. Ormai dopo vent'anni non durano manco i matrimoni... Al prossimo darete più chance. Oggi avete diritto ad insultare perché abbiamo fatto schifo, ma alla prima di campionato no! Hanno criticato anche ragazzi, ma via! Comunque ci metteremo il solito impegno e ci tireremo fuori da questa situazione. Non vedevate l'ora di mandare via Breda... Ma sono cose da manicomio! Ma cosa vi ha fatto? Ragazzi, via, bisogna avere un po' di tranquillità! E' un campionato di merda e non siamo tutti dalla stessa parte, quella del Livorno. Ce l'avete con noi? Va bene, ma almeno i giocatori lasciateli perdere, vedrete che vi daranno soddisfazioni".