Livorno, clamoroso: Vantaggiato squalificato quattro mesi. "Minacce all'arbitro"

Costa molto l'espulsione contro il Perignano. Igor Protti inibito quattro mesi: "E' entrato nello spogliatoio arbitrale". La società amaranto: "C'è stupore, agiremo nelle sedi competenti"

Vantaggiato mentre discute con l'arbitro (Fotocronache Germogli)

Vantaggiato mentre discute con l'arbitro (Fotocronache Germogli)

Livorno 4 novembre 2021 - Clamorosa decisione del giudice sportivo che ha squalificato il giocatore più rappresentativo del Livorno in relazione ai fatti accaduti lo scorso 31 ottobre durante la gara tra gli amaranto e il Fratres Perignano. Il capitano Daniele Vantaggiato infatti dovrà stare lontano dai campi di gioco per quattro mesi (4 marzo 2022) e rientrerà nella penultima gara di campionato contro il Ponsacco.

Squalificato invece per una giornata Guido Pulidori. La stangata però non si ferma qui. Perché anche il club manager del Livorno Igor Protti è stato inibito da qualsiasi attività fino a febbraio 2022. E adesso quello che sembrava un finale già scritto in partenza non è più così scontato.

Ecco il comunicato ufficiale: VANTAGGIATO DANIELE “Espulso per somma di ammonizioni, dopo la notifica spingeva un proprio compagno di squadra contro il direttore di gara, facendolo arretrare di circa 1 mt, senza provocargli alcuna conseguenza lesiva. Uscendo dal terreno di gioco offendeva e minacciava l'Arbitro. Sanzione aggravata in quanto capitano”.

Igor Protti: “Dirigente non indicato nella distinta di gara, accedeva indebitamente e ripetutamente al recinto spogliatoi rivolgendo al direttore di gara frasi irriguardose. Di poi, non autorizzato, entrava nello spogliatoio arbitrale palesando dissenso sull'operato arbitrale”.

E intanto sul caso interviene la stessa società amaranto. "L’Unione Sportiva Livorno 1915 - si legge in un comunicato - preso atto dei provvedimenti irrogati dal giudice sportivo nei confronti dei tesserati Daniele Vantaggiato e Igor Protti, esprime il proprio stupore per l’entità delle due squalifiche e si riserva ogni iniziativa a supporto del calciatore e del dirigente una volta presa visione degli atti ufficiali della gara, confidando nell’equilibrio degli organi di giustizia sportiva". Il presidente Toccafondi terrà sul caso una conferenza stampa nel pomeriggio di venerdì 5 novembre.