Cessione del Livorno Calcio, ecco le due piste. Intanto il sogno Livornello è già finito

Continuano le trattative in casa Spinelli per il futuro della società. Il centro sportivo torna definitivamente maneggio

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L’unica cosa certa che riguarda il Livorno è che la prossima stagione giocherà in Serie C, per il resto è tutto molto fumoso. Sotto il fumo, però, la brace sembra poter riprendere ad ardere. Sono due, al momento, le trattative rimaste in piedi per la cessione societaria, con una pista straniera e una italiana. Andiamo con ordine. Una volta saltata la trattativa con Yousif, gli argentini si sono fatti nuovamente vivi con la famiglia Spinelli, dicendosi disposti ad arrivare al closing sulla base di circa 800.000 euro. L’inghippo starebbe ancora nel fatto che questi imprenditori vorrebbero prima firmare le carte e poi venire in Italia, mentre da Genova chiedono prima un incontro per conoscersi. Su questo si sta trattando e se gli argentini sono davvero intenzionati ad acquistare il Livorno devono decidersi a prendere l’aereo e venire a trattare ‘de visu’. Anche perché l’imprenditore italiano starebbe accelerando e già entro la fine della settimana è attesa una sua mossa. Insomma, la cessione del Livorno sarebbe di nuovo vicina, tanto che il presidente Aldo Spinelli si è detto fiducioso di poter annunciare il nuovo proprietario per il 5 agosto. Intanto un nuovo proprietario già c’è, ma per i terreni di Fauglia. Quello che sarebbe dovuto diventare ‘Livornello’, resterà invece un centro ippico, senza dunque che ci sia la necessità di apportare cambi di destinazione d’uso che richiedono procedimenti lunghi e che coinvolgono anche la Regione. Quei terreni sono dunque finiti in mano a un imprenditore svizzero, amante dei cavalli e dell’ippica, che riporterà il centro alla sua originale funzione, ovvero campo di allenamento per puledri. Finisce dunque ancor prima di iniziare il sogno di avere un centro sportivo amaranto, anche se la destinazione di Fauglia era stata criticata dai più perché in provincia di Pisa e distante dalla città (anche se abbastanza facilmente accessibile).

Intanto la squadra, agli ordini di Antonio Filippini, sta preparando la trasferta di Benevento con la rosa sempre più ridotta all’osso. Ecco allora ch in difesa potrebbe farsi largo l’idea di vedere Marie Sainte al posto dello squalificato Coppola, mentre a centrocampo resta in dubbio la presenza di Agazzi. Insomma, nel più classico dei testa-coda il Livorno non avrà neanche la possibilità di poter provare a impensierire i già promossi giallorossi, che una volta messi entrambi i piedi in A hanno definitivamente mollato di testa rimediando pure diverse figurette. Quelle a cui il Livorno, purtroppo, è abbonato da inizio stagione.

Igor Vanni

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