Livorno, Lorenzo Collacchioni si presenta: "Non vedo l'ora di iniziare, sono pronto"

Il nuovo tecnico amaranto si è presentato ufficialmente analizzando alcuni aspetti che il Livorno dovrà affrontare in questa stagione

Lorenzo Collacchioni

Lorenzo Collacchioni

Livorno 13 luglio 2022 - Ufficialmente presentato il nuovo tecnico amaranto Lorenzo Collacchioni. Dopo settimane in attesa della conferma della società, l’allenatore ha parlato alla stampa raccontando il momento della scelta e il perché: “Volevo una Serie D dopo tre anni di Eccellenza, non potevo però rifiutare la chiamata del Livorno – ha esordito – Volevo fare una promessa, ho colto al volo questa opportunità nonostante mi fossi accordato a voce. Voglio essere qualcuno per la città di Livorno e per il Livorno”. L’ex allenatore del San Miniato rappresenta ad alcune richieste a gran voce della piazza: un mister giovane e competente, capace di gestire la pressione e con il mordente: “Voglio una squadra equilibrata, ma pronta a tutto. Ho un sentimento ambizioso dentro di me, non lo nego, voglio fare l’allenatore e voglio sognare. La squadra deve dare grandi soddisfazioni alla piazza, i tifosi si devono riconoscere in loro – ha continuato – I tifosi a Livorno sono un popolo, da parte loro non pretendo niente. Sono loro che dovranno pretendere da me e da noi. Bisognerà giocare per loro”.

Collacchioni ha poi parlato della forza principale che il suo Livorno dovrà avere, la forza del gruppo: “Deve essere la cosa più naturale del mondo fare gruppo, le problematiche è normale che ci saranno ma dobbiamo remare tutti dalla stessa parte – ha detto – Ho avuto la fortuna di aver vinto qualche campionato da giocatore, per fare bene tutte le parti compresi tifosi e dirigenti, devono essere unite. Sono qua tutti i giorni perché voglio conoscere le componenti dell’ambiente amaranto. Spero nella buona volontà da parte di tutti”. Infine l’allenatore ha parlato di cosa si aspetta durante il campionato, indipendentemente dalla categoria: “Prima di venire qua sono andato a vedere il campo perché ho voglia di vedere il campo, di salirci sopra. Non vedo l’ora di incontrare i giocatori, parlare con loro – ha poi concluso - Al momento ho chiamato solo il capitano di questa squadra che è Andrea Luci, volevo capire come mettere nelle condizioni tattiche e psicologiche la rosa. Non sarà facile, lo so e ne sono consapevole. Al momento facciamo la spesa con cosa abbiamo in tasca, concentriamoci sull’Eccellenza. La conosco bene e posso dire che le altre squadre si stanno attrezzando psicologicamente e tatticamente in maniera diversa: sanno che il Livorno si può battere, ci aspetterà una categoria difficile, ma il nostro obiettivo è uno solo”.