Nello staff tecnico del Don Bosco Livorno è entrato Gabriele Ricci, ex giocatore con una grande carriera alle spalle nel settore giovanile della Fortitudo Bologna, debuttando nel ’93 nella massima serie. Tornato nella natia Carrara, inizia la carriera di allenatore, con proficue esperienze anche ad Arcola e Sarzana, da capo allenatore in C.
Ricci, lei è al primo anno nel Don Bosco: se lo aspettava?
"Sono rimasto davvero colpito dalla chiamata del Don Bosco, una società alla quale non si può dire di no. Sono soddisfatto e orgoglioso, di lavorare con il Don Bosco; tra l’altro mi sono integrato alla grande con tutti i ragazzi dello staff, a partire dalla prima squadra fino all’Under 15. Ho trovato un ambiente serio e sano, nel quale tutti i tasselli vanno al loro giusto posto. Sono davvero onorato di lavorare in una società così gloriosa".
Momento particolare anche per il basket...
"Penso di parlare non solo per me, ma a nome di tutti gli allenatori e, in generale, di tutti gli addetti ai lavori: siamo ovviamente dispiaciuti per lo stop dovuto al virus, anche perché la stagione era iniziata nel migliore dei modi. Da due mesi avevamo intrapreso un lavoro, sia con la prima squadra che con le giovanili, molto proficuo, tanto che eravamo pronti per iniziare il campionato. Detto questo, bisogna essere consapevoli del momento che tutto il mondo sta attraversando, ogni giorni si ascoltano notizie che creano davvero tristezza, per cui, alla fine, penso sia stato giusto fermarsi".
Per lei tre incarichi: coach dell’Under 18 Eccellenza, assistente della prima squadra e dell’Under 15.
"Quella che ho il piacere, e l’onore, di guidare è un’ottima squadra, non solo a livello regionale, non a caso è un gruppo che ha raggiunto anche le finali nazionali. Sono ragazzi super, che hanno una gran voglia di lavorare, secondo quella che è la mentalità Don Bosco, che poi è anche la mia. Spero di riuscire a far salire di livello la squadra, un po’ quello che stavo facendo nei primi due mesi di lavoro. Cerchiamo di lavorare molto sui dettagli, tentando sempre di migliorare. E sono orgoglioso anche di fare da vice a Tosarelli e Aprea: siamo un bel gruppo e sono certo che anche in C Gold sapremo divertirci".