Calcio d’agosto non ti conosco, è vero. Ma se questo è l’inizio, ci sarà da divertirsi. È davvero una bella Unione Sportiva Livorno 1915 quella vista contro il Castelfiorentino. Nell’allenamento congiunto di ieri, giocato all’Armando Picchi, gli amaranto hanno vinto per 5-0 mettendo in campo un bel gioco e, soprattutto, una gran grinta senza palla. Mister Lorenzo Collacchioni schiera i suoi con il consueto 3-4-3 composto da una rosa giovanissima. Tra questi spicca anche il nome di Matteo Bontempi, giovane difensore classe 2004 arrivato qualche giorno fa in amaranto dall’Hellas Verona. Il ragazzo si è comportato molto bene giocando in maniera semplice e ordinata, prova superata. Insieme a lui, al centro, Giuliani e Giampà con Fogli in porta. Sugli esterni Lucarelli e Franzoni mentre G.Neri e Costanzo in mezzo al campo. In attacco il tridente formato da Torromino e Frati ai lati con Rodriguez al centro. La squadra pressa e raddoppia senza sosta, ma quello che si nota maggiormente è il giocare sempre palla a terra, cosa mai vista lo scorso anno. Amaranto avanti al minuto 17 con Samon Rodriguez che appoggia in rete un bel cross rasoterra di Mattia Lucarelli dalla corsia mancina. L’unica nota stonata della prima frazione arriva da Matteo Frati, uscito zoppicante anzitempo, per un infortunio alla caviglia, al suo posto Giacomo Rossi. Lo stesso numero 9, al 39esimo, si è reso protagonista del raddoppio dell’US Livorno. Lancio sulla corsia destra, stop al volo e, accentrandosi, ha lasciato andare un mancino imparabile per il giovane portiere Lupi. Al decimo minuto del secondo tempo terzo gol amaranto con Pecchia che replica la rete contro l’AC Carpi sempre sfruttando un assist di Neri. Ottimo momento di forma per l’esterno classe 2002 che quest’anno sarà determinante per le sorti dell’US Livorno. Passano altri dieci giri d’orologio e arriva il poker di Francesco Neri che approfitta di un bel pallone di Rossi per trafiggere Lisi con un mancino a incrociare. La gioia arriva anche per Vantaggiato che, a pochi minuti dal triplice fischio, segna su punizione con la complicità del portiere. Le vere star di questa amichevole però sono stati i tifosi. Alla prima, seppur non ufficiale, dell’Armando Picchi si sono presentati circa duemila supporters amaranto che hanno colorato tutta la tribuna centrale con bandiere, sciarpe e cori. Come sempre il tifo non manca mai. La Livorno sportiva risponde sempre presente alle chiamate dell’Unione Sportiva Livorno 1915 e non è soltanto un piacere per gli occhi vedere così tante persone con così tanta passione, ma lo è anche per le orecchie. Immaginarsi infatti di scendere in campo per un’amichevole con 2000 persone è un regalo per pochi, un bonus che però dovrà essere meritato dalla prima all’ultima giornata. Perché giocare nell’US Livorno e vestire la maglia amaranto non è per tutti. Filippo Ciapini