Livorno-Juve Stabia 2-1: trionfo degli amaranto all'ultimo respiro

La magia di Marras porta in tripudio il "Picchi" nel finale compiendo una grande rimonta. Una vittoria meritata per gli uomini del tecnico Breda

Livorno-Juve Stabia, festa amaranto (foto Novi)

Livorno-Juve Stabia, festa amaranto (foto Novi)

Livorno, 2 novembre 2019 – Vittoria con il cuore in gola per il Livorno che dopo lo svantaggio subìto ad inizio ripresa dalla Juve Stabia grazie al pasticcio di Zima, trova una vera e propria reazione di orgoglio e prima con Agazzi e poi nei minuti di recupero con il super gol di Marras gli amaranto trionfano. Una sfida combattuta che ha visto un primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le formazioni con occasioni da una parte e dall’altra. Nella seconda frazione lo shock iniziale con l’erroraccio di Zima che si lascia ingannare dal corner battuto da Calò, ma gli amaranto non si danno per vinti e gettando il cuore oltre l’ostacolo si guadagnano i meritati 3 punti. Una vittoria che rilancia il Livorno in classifica e salva il tecnico Breda sulla panchina amaranto. Primo tempo

Un avvio di gara con il freno a mano tirato per entrambe le squadre che per il primo quarto d’ora si sfidano a centrocampo cercando di far breccia nelle difese avversarie. Passati 16’ sul cronometro il primo squillo è degli amaranto: batti e ribatti in area dopo un pallone giocato da Del Prato, la sfera schizza fuori area sui piedi di Agazzi che spara di sinistro, ma la conclusione esce abbondantemente fuori dallo specchio. Passati dieci ecco che le vespe provano a trafiggere Zima: Ricci salta secco Del Prato, mette un cross tagliato che trova il solo Calò pronto ad impattare di testa, al grande salvataggio di Zima risponde Forte che a due passi dalla porta sguarnita spara alto. La contesa si vivacizza e un minuto più tardi, Agazzi sfrutta al massimo la respinta della difesa giallonera sul cross dalla sinistra di Marsura, prova il bolide con il destro colpendo il legno. Al 34’ Del Prato direttamente da corner trova Luci, il capitano piazzato sul primo palo ha il tempo di impattare di testa, la conclusione esce di pochissimo. Al minuto 39’ ci pensa Russo a negare la gioia all’Ardenza compiendo un autentico miracolo sul preciso e potente colpo di testa di Raicevic, sul cambio di fronte il Livorno si fa trovare impreparato e dopo una trama di passaggi l’attacco giallonero trova Canotto che solo davanti a Zima colpisce il palo.

Secondo tempo

La ripresa inizia con il cambio del tecnico Breda che inserisce Braken al posto di un Di Gennaro visto un po’ sottotono scegliendo di lanciare gli amaranto a trazione anteriore disegnando una sorta di 4-2-4, con Marras e Marsura ai fianchi degli attaccanti Braken e Raicevic. Ma alla prima occasione sono le vespe a passare in vantaggio: dalla bandierina batte il corner Calò, la traiettoria sembra innocua, ma Zima combina un pasticcio e invece di bloccare infila la sfera nella propria porta, 0-1 e Ardenza completamente gelata.

A questo punto gli amaranto non si scoraggiano riversandosi nell’area ospite, al 9’ ci prova Marras ma Russo sembra in giornata di grazia e para ancora. Un’occasione che sa di antipasto per il gol, infatti pochi minuti più tardi (12’) è Agazzi a far scoppiare di gioia i cuori amaranto e rimettere il match in parità: conclusione di Del Prato direttamente dal cuore dell’area, respinta dalla difesa ospite, sul tap-in si presenta Agazzi che stavolta non perdona insaccando alle spalle di Russo grazie ad una conclusione forte e precisa, 1-1.

I padroni di casa aumentano i giri, la Juve Stabia è ingabbiata nella propria metà campo, Caserta corre ai ripari inserendo forze fresche ma la situazione resta invariata. Al 21’ Grande accelerazione di Marsura che serve Raicevic solo nel cuore dell’area, il tiro è un autentico bolide che prende in faccia Tonucci che cade al suolo. A 15’ dalla fine, Gonnelli lancia Marras, la sfera rimbalza davanti all’esterno che prova a superare in pallonetto Russo, quest’ultimo, però, esce e respinge il tentativo. L’asse Marras-Del Prato produce un’altra occasione per gli amaranto, con il terzino che serve il numero 32, la conclusione è di prima e non trova per pochissimo lo specchio della porta. All’ultimo respiro arriva il gol degli amaranto che dimostrano di non aver mollato un centimetro credendo sempre di poter conquistare la vittoria.

Nei minuti di recupero ci pensa Marras che sfrutta al massimo la respinta della difesa ospite dopo un calcio di punizione battuto dall’out di sinistra, il suo bolide di mancino è magia pura e Russo, stavolta, non può niente: 2-1. La reazione della Juve Stabia è sterile e pur gettando il cuore oltre l’ostacolo non creano problemi a Zima. I tre punti sono più che meritati, gli amaranto recuperano terreno in classifica ed il tecnico Breda si guadagna la fiducia della società.

Livorno-Juve Stabia 2-1

Livorno (3-4-3): Zima; Di Gennaro (45’ pt Braken), Gonnelli, Boben; Del Prato, Agazzi, Luci (33’ st Viviani), Porcino; Marras, Raicevic, Marsura. A disp.: Plizzari, Ricci, Gasbarro, Bogdan, Rizzo, Rocca, Morganella, Morelli, Mazzeo, Murilo. All.: Roberto Breda.

Juve Stabia (4-3-3): Russo; Fazio (25’ st Vitiello), Troest, Tonucci, Ricci; Calvano (20’ st Addae), Calò, Carlini; Melara (13’ st Elia), Canotto, Forte. A disp.: Branduani, Lia, Germoni, Allievi, Vicente, Mezavilla, Boateng, Bifulco, Rossi. All.: Fabio Caserta.

Arbitro: Marini di Roma (Sechi-Saccenti).

Marcatori: st 5’ aut. Zima, 12’ Agazzi, 50’ Marras.

Note: ammoniti Carlini, Calò, Luci, Gonnelli. Corner: . Spettatori: 4.165 per un incasso totale di 34.159,14 euro. Recupero per tempo: pt 2’; st 6’.