Obbligate a vincere. Libertas Livorno nei play off e Sintecnica Cecina nei play out hanno perso le prime due gare della serie. Stasera devono cercare di battere le rispettive avversarie per non essere eliminate.
A Empoli i rossoblù cecinesi hanno lottato bene sotto i tabelloni riuscendo a conquistare anche 13 rimbalzi in attacco, ma in alcuni casi non hanno saputo trasformare in punti i palloni recuperati. Ora la serie si sposta al PalaPoggetti dove gara 3 si giocherà stasera alle 21.
Anche la Libertas Livorno scende in campo questa sera (ma alle 20.30) e gioca contro Cividale. Il fardello delle due sconfitte nelle sfide del PalaGesteco è molto pesante e concede alla Libertas un solo risultato. Un successo allungherebbe la serie e renderebbe meno ripida la salita verso un’impresa resa incredibilmente dura dalla forza e dalla profondità di Cividale. La squadra di Marco Andreazza dovrà spremersi per 40’ su ogni centimetro quadrato del Modigliani Forum per pareggiare l’intensità della Gesteco e soprattutto per risolvere alcuni rebus rimasti fino ad ora tabù come l’efficacia di Battistini, leader friulano che viaggia con una media di 18 punti e 15 rimbalzi. Il guaio è che il team di Pillastrini ha molti altri dardi da scoccare verso il canestro amaranto: la mira di Chiera, Rota ed Almansi, ma pure la fisicità di Mouaha. E questa è una stima per difetto e non per eccesso. La Libertas chiederà a Morgillo di mantenere lo standard di rendimento degli ultimi due mesi, a Toniato di fare a sportellate con chiunque, a Casella di pulire il mirino. Superlavoro anche per Ugolini, difensore in grado di contenere anche i realizzatori più pericolosi. In sostanza servirà il contributo di tutti, nessuno escluso. Se pesano le due sconfitte nelle prime due partite della serie, venerdì (palla a 2 alle 20.30, arbitri Nonna Donato di Saronno e Berlangieri di Trezzano sul Naviglio) peserà e molto anche l’apporto della tifoseria amaranto, encomiabile quest’anno e presente anche nelle trasferte più lontane.
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