Libertas fermata anche in casa Cividale in semifinale, è più forte

La squadra di Andreazza ha comunque dimostrato di essere competitiva nonostante i tanti infortuni

Libertas Livorno

66

Gesteco Cividale

82

MAURELLI LIBERTAS LIVORNO: Antonello Ricci 19 (38, 24), Andrea Casella 15 (01, 411), Pietro Ugolini 13 (35, 16), Ivan Morgillo 4 (02, 01), Ivan Onojaife 4 (13, 00), Gregor Kuuba 4 (22, 00), Luca Toniato 3 (02, 01), Francesco Forti 2 (12, 01), Costantino Bechi 2 (13, 01), Dario Mazzantini 0 (00, 00), Gianni Mancini 0 (00, 00), Matteo Geromin 0 (01, 00) Tiri liberi: 23 32 - Rimbalzi: 26 5 + 21 (Andrea Casella 8) - Assist: 10 (Antonello Ricci , Ivan Onojaife, Francesco Forti 2)

GESTECO CIVIDALE: Alessandro Paesano 21 (79, 22), Adrian Chiera 14 (01, 35), Leonardo Battistini 14 (712, 00), Alessandro Cassese 11 (11, 24), Eugenio Rota 8 (24, 13), Aristide Mouaha 4 (24, 04), Gian paolo Almansi 4 (12, 01), Gabriele Miani 3 (03, 12), Matteo Frassineti 3 (00, 11), Enrico Micalich 0 (00, 00), Brenno Barel 0 (00, 00). Tiri liberi: 12 15 - Rimbalzi: 34 2 + 32 (Leonardo Battistini 17) - Assist: 16 (Adrian Chiera 5).

Parziali: (17-26, 19-17, 13-18, 17-21)

La Gesteco Cividale del Friuli approda con merito in semifinale playoff. Lo 0-3 con cui la Libertas acceso il semaforo verde alla squadra di Pillastrini, tuttavia non scalfisce i meriti degli amaranto, capaci di essere arrivati ai playoff nonostante gli infortuni che hanno condizionato il cammino dall’inizio del campionato. Al Modigliani Forum il terzo e ultimo atto della serie era pure iniziato bene per gli amaranto, più veloci a scattare dai blocchi di partenza grazie a un Amos Ricci tarantolato (7-0 al 2’). Cividale però non si è scomposta: non solo ha rintuzzato il vantaggio libertassino, ma ha pure operato il soprasso (7-8) in men che non si dica e non si è più fermata fino al +19 (20-39 al 13’). I livornesi però si sono ribellati a un destino che sembrava scritto dal micidiale 6 su 8 da tre degli ospiti, hanno iniziato a mordere in difesa e con un break di 16-4 sono andati all’intervallo lungo a -7: 36-43. A inizio terzo quarto la Libertas si è spinta ancora più su arrivando a -4 (41-45), ma dopo aver fallito due volte il canestro del -2 ha incassato la tripla di Miani che ha dato ossigeno ai polmoni friulani. Gli amaranto si sono disuniti e alla lunga Cividale ha preso il sopravvento. Nell’ultimo quarto, giocato con gli sportivi della Libertas a bordo campo in segno di festa per la buona stagione dei loro giocatori, la squadra di Andreazza ha avuto l’ultima possibilità di rientrare sul 58-69 quando Forti ha fallito la tripla del -8 e sul possesso successivo Cividale ha piazzato quella del +14 con Cassese. Finale di festa e tifoserie che hanno fraternizzato sugli spalti.