Il coach livornese Luca Martini
La Libertas Liburnia è ancora alla ricerca del suo primo acuto in campionato C Gold. Gli echi relativi alla scorsa stagione (zero punti in serie B), sono ancora assordanti, tuttavia la squadra allenata da Luca Martini, sta cercando di ricompattare l'ambiente, con pazienza, tanto lavoro, mantenendo quel 'basso profilo' che si addice ad una situazione delicata. Domenica (ore 18) al palamacchia, il cartellone presenta Don Bosco-Libertas, la prima vera stracittadina di stagione. I 'padroni di casa' dopo una partenza al fulmicotone (tre successi di fila) hanno rallentato il passo inanellando due sconfitte piuttosto severe. Coach Martini presenta così la partita "Incontriamo una squadra che fa del ritmo la sua arma migliore. Corrono molto, sono velocissimi. Noi dovremo limitare queste elevate qualità , cercando di controllare il loro gioco. Solo in questo modo potremo giocarci la partita. Aggiungo che sarà importante limitare il numero dei palloni persi e in attacco provare a sfruttare i nostri punti di forza". Il coach gialloblù è tranquillo, nonostante tutto. Gli è stato affidato un compito preciso, e lui lo vuole portare a termine "Non sto qui a contare le sconfitte, non mi interessa. Il mio dovere è quello di far crescere i ragazzi under 18, e in questo senso mi sto impegnando. A giugno tireremo le somme. Se riesco a far crescere qualche giocatore la missione sarà compiuta. Sapevamo fin dall'inizio che questo sarebbe stato un anno di transizione. Conta il vivaio, che tra le altre cose è interamente composto da elementi di nostra proprietà". L'equilibrio tra i giovani e i giocatori più esperti diventa dunque un punto determinante " Trovando elementi in comune sui quali concentrarci - conclude Martini- possiamo fare un bel passo in avanti. Gli under devono cambiare mentalità per giocare a questi livelli, meno istinto e più lavoro di squadra. Ma sono delle spugne e troveranno ben presto le chiavi giuste per fare un salto in avanti".
Siful