Libertas, stasera a Vigevano si decide tutto

In gara 4 a Vigevano la squadra di Andreazza deve vincere oppure è fuori

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Livorno, 4 giugno 2023 – Elimination game per la Libertas Livorno 1947, che torna stasera in campo alle 18 al PalaBasletta di Vigevano per disputare la gara 4 contro l’Elachem.

Ad Andreazza e i suoi serve una vittoria, a tutti i costi e con ogni mezzo, per forzare la serie sul 2-2 per giocare poi l’eventuale bella per l’accesso alle Final Four di Ferrara al PalaMacchia di Livorno. Serve una partita perfetta, senza cali di tensione o sbandamenti in difesa, se gli amaranto vogliono mantenere acceso il lume di questa post season.

La LL ha avuto solo 24 ore tra gara 3 e gara 4. Tempo però più che sufficiente per Fratto e compagni per analizzare cosa non ha funzionato venerdì sera. Prevedibile e comprensibile la volontà da parte di Andreazza di scongiurare stasera il crollo fisico e mentale della squadra nel terzo quarto, avvenuto in gara-uno sul neutro di Piombino e in gara-tre in Lomellina: "Vigevano sta giocando una pallacanestro solida - ha commentato Andreazza a margine di gara 3 -, senza sbavature né troppi fronzoli, anche perché le partite di playoff si vincono con rimbalzi e la giusta dose di fisicità. Noi purtroppo abbiamo compiuto l’ennesimo errore di venire qui e rilassarci dopo aver giocato i primi 20’ di qualità altissima, mettendo 40 punti in gara-tre senza grossi problemi. Poi i rimbalzi in attacco concessi, disattenzioni e falli gratuiti concessi hanno permesso a Vigevano di rimanere in partita. Nel secondo tempo le nostre energie sono venute meno. E nel nostro momento di difficoltà maggiore loro ci hanno azzannato con personalità, facendo quello che noi eravamo riusciti a fare in gara due. Adesso come dico sempre in questi casi dobbiamo resettare perché i playoff sono questi, che tu perda di uno o di quindici. Dobbiamo capire chi dei nostri a questo punto ha ancora benzina mentale e fisica per darci una mano perché in palio c’è una finale".

Stasera quindi "non conterà nient’altro eccetto che vincere - ha chiosato Andreazza -, senza badare tanto agli schemi o alla tattica. Abbiamo dimostrato in passato di poter vincere su campi di questo tipo, serve però maggiore continuità nelle prestazioni, corali e individuali".

Francesco Ingardia