Livorno, all’inferno e ritorno: ma è vittoria

Nel derby di Coppa Italia il Picchi parte forte e va in vantaggio. E, nonostante la minore caratura tecnica, resta in partita fino in fondo

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PICCHI

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LIVORNO

3

PICCHI (4-3-3): Malasoma 5.5; Del Bravo 5.5 (39’st Grossi ng), Borboryo 6, Petri 5 (42’st Bartorelli ng), Bani Al. 5; Quilici 6.5 (47’st Bonsignori ng), Bellandi 6, Pini 5.5 (12’st D’Angelo 6); Lenzi 5 (20’st Campo 6), Arrighi 5.5, Neri 6.5. All. Silvestri, Castagnoli, Bani An., Giusti. All. Sena 6.

LIVORNO (4-2-3-1): Fontanelli 6; Franzoni 6.5 (28’st Giampà 6), Palmiero 6.5, Milianti 6.5 (41’st Ghinassi ng), Giuliani 7 (34’st Pecchia ng); Gargiulo 6.5, Apolloni 7 (26’st Durante 6); Pulina 6.5, Bellazzini 7, Frati 7 (41’st Gelsi ng); Ferretti 7.5. A disp. Pulidori, Fontana, Nunzi, Mazzoni. All. Buglio 7.

Arbitro: Fiorillo di Lucca 6.5.

Marcatori: pt 3’ Neri, 15’ Frati, 23’ Ferretti; st 4’ Ferretti, 37’ Quilici.

Note: amm. Borboryo, Petri, Pini, Bellandi, Del Bravo, Bellazzini, Giampà, Gargiulo, Grossi. Angoli: 7-3 per il Livorno. Recupero tempo: st 5’.

Va sotto, rimonta, dilaga e nel finale rischia qualcosa, ma alla fine il Livorno porta a casa la vittoria nel primo turno di Coppa Italia contro il Picchi e può festeggiare sotto la Curva Nord con scene che non si vedevano da troppo tempo. Frati e una doppietta di Ferretti stendono un Picchi che ha il merito di non mollare mai, anche se alla lunga paga lo scotto della differenza tecnica. Buglio aveva messo in guardia la sua squadra sulla probabile partenza sparata del Picchi. Cosa che puntualmente si avvera, con i ragazzi di Sena bravi a sfruttare al meglio una punizione dal lato corto dell’area: palla al limite per capitan Neri, botta sicura sotto l’incrocio e gol da applausi. Il Livorno, preso lo schiaffo, si sveglia e prova a pungere. Bellazzini conquista un angolo, sugli sviluppi del quale Frati salta più in alto di tutti e di testa manda la palla sotto l’incrocio dei pali per il primo gol ufficiale della nuova Unione Sportiva. Segnato, e probabilmente non è un caso, da un livornese di scoglio. Ci prova anche Apolloni con una botta al volo che trova però l’opposizione di Borboryo. Al 23’, però, Ferretti non sbaglia: bella palla di Gargiulo, l’attaccante scatta sul filo del fuorigioco e in scivolata al volo non dà scampo a Malasoma. Con il passare dei minuti, e una volta passati in vantaggio, gli amaranto acquisiscono ancor più fiducia, Bellazzini incanta con i suoi tocchi e Ferretti manda in porta Frati, ma il pallonetto viene deviato in angolo: sulla battuta di Bellazzini, Ferretti incorna sulla traversa. Il Picchi, passata la mezz’ora, prova ad alzare un po’ il baricentro e si fa vedere dalle parti di Fontanelli con un diagonale di Arrighi. Nella ripresa il Livorno parte subito forte, Frati si vede respingere sulla linea da Bani un colpo di testa, ma Ferretti in tuffo è lesto a correggere in rete sul contro cross. È il primo gol sotto la Nord e la corsa sotto gli ultras è d’obbligo. Lo scatenato Frati si fa vedere anche un destro da fuori area che scheggia il palo a Malasoma battuto. I ritmi calano, finché Giampà non commette un fallo ingenuo, appena dentro l’area, su D’Angelo. Dal dischetto va Neri, con Fontanelli che para, ma sul batti e ribatti Quilici trova il colpo del 2-3 per un finale che improvvisamente si incendia. Il cronometro però scorre e il Livorno porta a casa la vittoria: sarà il Picchi ad andare a Piombino il 6 ottobre.

Igor Vanni

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