Livorno
1
Picchi
0
Livorno (4-3-1-2): Mazzoni; Franzoni (87’ Giuliani), Russo, Giampà, Panebianco; Pecchia (65’ Nunzi), Luci, Apolloni (62’ Gargiulo); Frati (76’ Torromino); Vantaggiato, Ferretti (87’ Durante). A disposizione: Pulidori, Milianti, Marinai, Bellazzini. All. Buglio.
Armando Picchi (4-3-3): Malasoma; Del Bravo, Petri, Borboryo, Bani; Quilici (86’ Pini), D’Angelo (68’ Testa), Bardini (82’ Giusti; Campo (59’ Bonsignori), Morelli (77’ Lenzi), Neri. A disposizione; Silvestri, Castagnoli, Scafuri, Rocchi. All. Sena.
Arbitro: Mariani di Livorno
Note: angoli 3-1, ammoniti Pecchia, Campo, Franzoni, Mazzoni, spettatori 2.962.
La stracittadina tra Livorno e Armando Picchi se la aggiudicano i ragazzi di Buglio che vincono per uno a zero grazie alla rete di Vantaggiato. Amaranto che vincono ma non convincono. Ci aspettavamo infatti una squadra dominante che avrebbe messo alle strette i giovani calciatori ospiti, ma invece la partita è stata molto equilibrata. Nel primo tempo il Picchi ha pressato alto e impensierito non poco un Livorno spesso distratto e impreciso. I ragazzi di Sena però non hanno sfruttato le occasione concesse dagli amaranto e alla prima vera azione del Livorno hanno subito la rete di Vantaggiato. Su un errore in uscita, Frati ruba il pallone consegnandolo a Luci che, di prima, lancia alla perfezione Vantaggiato. Il numero dieci davanti a Malasoma non sbaglia appoggiando lentamente in rete. Gli amaranto sono scesi in campo con un 4-3-1-2 inedito con Apolloni, Luci e Pecchia in mezzo al campo e Frati sulla trequarti. Un modulo che però, almeno nei minuti iniziali, non ha pagato ed è così che, una volta passati al sistema consueto, la partita è cambiata in favore dei padroni di casa. Da quel momento infatti gli amaranto, pur non sfoderando azioni pericolose, hanno tirato fuori una caratteristica fondamentale per vincere i campionati. La gestione del vantaggio. Perché il Livorno non ha mai sofferto nel secondo tempo, anzi, ha abbassato i ritmi della gara senza permettere all’Armando Picchi di segnare. Perché è vero che vincere e dominare è bello, ma spesso portare a casa il massimo risultato con il minimo sforzo è la maniera perfetta per andare in fondo alla stagione ed esultare più degli altri. Il Livorno ha vinto senza soffrire e va bene così.
Filippo Ciapini