Livorno, Buglio oggi decide la formazione

Domani il debutto in campionato degli amaranto al Picchi dopo la vittoria di Castelfiorentino. Frati dovrebbe recuperare

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"Domenica valuterò il reparto difensivo e quello d’attacco. Le novità saranno lì". Francesco Buglio scioglierà solo all’ultimo le riserve sul Livorno che affronterà domani alle 15 il Fucecchio, sconfitto all’esordio 1-0 dal San Miniato Basso. "Frati dovrebbe recuperare, Ghinassi no perché ha un problema alla schiena, per il resto non voglio rischiare di perdere Bellazzini per un mese", spiega il tecnico sulle condizioni della squadra. Buglio sottolinea anche come prosegua il rapporto di Vantaggiato e Torromino con i più giovani. "Ci sono due generazioni di differenza: all’inizio si sono approcciati benissimo con i ragazzi, spiegando le cose e avendo pazienza. Ce l’hanno anche ora, ma bisogna che pure dall’altra parte ci sia la voglia di continuare a dialogare con loro per crescere ancora. I giovani non devono parlare con loro un giorno e poi per una settimana no, non è così che si cresce. Fossi in loro, mi attaccherei al collo dei più esperti. Quando mi hanno detto che sarebbero arrivati Vantaggiato e Torromino, mi sono andato a vedere un sacco di filmati dei loro gol: i nostri ragazzi l’hanno fatto? No. Stiamo cercando di aiutare i giovani ad apprendere il più possibile da questi elementi che hanno giocato in squadre importanti. Con loro bisogna avere pazienza, ma fino a un certo punto, perché poi devono dare il loro contributo". Timore reverenziale? "No. Il direttore Pinzani è stato bravo a prendere i giovani più interessanti disponibili sul mercato, quelli fortissimi erano già stati presi. Sappiamo di doverci lavorare di più anche perché non è semplice giocare con questa maglia addosso, ma devono essere pronti a dare il massimo per questa società. stanno crescendo e si vede, ma dobbiamo lavorarci ancora". Buglio parla poi della sfida con il Fucecchio. "Mi aspetto di vedere quello che non abbiamo fatto nel primo tempo a Castelfiorentino. Voglio vedere una partenza forte, intensità di gioco, fame e dobbiamo sbloccare la partita già nel primo tempo, perché con la qualità che abbiamo davanti bisogna farlo. Serve più cattiveria e determinazione, dovremo giocare più alti, in velocità e in profondità". Il Livorno dovrà esser bravo anche ad ovviare al probabile pressing asfissiante su Gargiulo. "Sarà così tutte le partite: per questo dobbiamo sfruttare meglio l’altra mezz’ala, come abbiamo fatto nella ripresa. Dal nostro play passa il 60-70% del gioco, l’altro centrale deve andare a prendere il suo ruolo se è pressato: ci stiamo lavorando. Poi nella ripresa di solito gli avversari calano per aver speso molto e noi cresciamo, ma dobbiamo ovviare al problema fin dall’inizio". Igor Vanni

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