Livorno, 10 novrembre 2019 - Nel grigiore della laguna di Venezia, una delle poche note liete del Livorno è stata senz’altro la prestazione di Federico Viviani (scheda). Con l’ingresso del centrocampista di scuola Roma, gli amaranto hanno alzato la qualità delle giocate: aperture e lanci lunghi millimetrici, tiro, visione di gioco da categoria superiore. Tutto questo, però, non è bastato per portare a casa un risultato positivo. Proprio sulla sua staffilata di destro, quando tutti stavano già per esultare, è arrivato il salvataggio sulla linea che ha negato il pareggio al Livorno.
«Perdere così brucia parecchio – ha detto Viviani a fine gara –. Però non possiamo sempre prendere gol prima di iniziare a giocare la nostra partita e su questo dovremo lavorare. È l’ora di compattarci ancora di più, anche se la squadra è sempre stata unita. Servono alcuni risultati consecutivi in più, perché se ne vinci una e poi perdi subito diventa tutto inutile. A Venezia ci si è messa anche la sfortuna, ma non possiamo appellarci a questo: dobbiamo fare di più». Viviani ha fatto vedere lampi di luce e proprio dal suo recupero totale potrebbe passare la ripresa amaranto in campionato. «La mia prestazione passa in secondo piano, dobbiamo pensare solo al bene della squadra in questo momento e tutto il resto viene dopo. Quando crei tanto e non riesci a concretizzare, significa che c’è qualcosa che non va, ma sono certo che ci sbloccheremo, perché creando 5-6 palle gol nitide a partita non puoi non portare a casa punti».
«Se andiamo a vedere – ha concluso Viviani – il Venezia non ha fatto neanche un tiro in porta e Zima è stato a lungo spettatore a differenza del loro portiere che è stato protagonista nella ripresa. È vero che il Venezia ha fatto più possesso palla nel primo tempo, ma è stato sterile. È arrivato il momento di portare a casa punti, anche giocando peggio». I tifosi si augurano intanto che possa avere un minutaggio più ampio. «Vengo da un lungo periodo di assenza: sto lavorando per mettermi al passo con il resto della squadra e la condizione arriverà presto».
Intanto, la famiglia Spinelli fa sapere che intende andare avanti con Roberto Breda. Ora la sosta, poi la partita in casa contro il Trapani ultimo in classifica.