Livorno Calcio: la fideiussione slitta ancora

Situazione sempre critica: senza l’approvazione, mercato fermo. Mazzarani in attesa. Per Di Gennaro si muovono Alessandria e Catania

Matteo Di Gennaro

Matteo Di Gennaro

Livorno, 14 gennaio - ‘Dettagli burocratici’ stanno ritardando l’approvazione della nuova fideiussione presentata dal Livorno. Di fatto, quei 'dettagli' continuano a bloccare ogni operazione di mercato. Cose già viste in un recente passato e che non vorremmo che si riproponessero anche a questo giro: sarebbe davvero una mazzata mortale per la società amaranto.

Proviamo dunque a dare fiducia alla nuova dirigenza, aspettando fatti concreti che possano spazzare via le (tante) nubi neri che aleggiano sul Livorno. Perché più passa il tempo e meno margini di manovra ci sono per provare a rimettere in piedi una stagione che ad oggi può solo far temere il peggio.

Se anche oggi non ci sarà l’ok alla nuova fideiussione, infatti, la firma di Mazzarani slitterebbe come minimo a lunedì, quando mancherebbero due sole settimane per mettere a segno quei 7-8 colpi necessari per allestire una formazione competitiva, anche solo dal punto di vista numerico.

Tant’è che domenica, a Sesto San Giovanni, Dal Canto porterà con sé appena 13 elementi che fanno parte in pianta stabile della rosa della prima squadra (tra cui Deverlan, Haoudi e Pallecchi, fino allo scorso anno in Primavera) e alcuni ragazzini. Una situazione difficile da gestire e forze non sufficienti per lottare per la salvezza. Proviamo ad aspettare buone notizie nella giornata di oggi.

Intanto per il capitano Di Gennaro non ci sarebbe solo l’Alessandria a fare una corte spietata, ma si è fatto vivo anche il Catania. Due società con ambizioni di risalita. Agazzi è poi entrato nel mirino del Vicenza di Di Carlo ed essendo svincolato può accasarsi dove vuole. Per Porcino, invece, si prospetta un ritorno in Calabria: su di lui c’è il Catanzaro. I. V.