Livorno, corsa contro il tempo per il torneo

La nuova proprietà all’opera per l’organizzazione della squadra in vista del campionato che inizia tra sole due settimane

Due settimane all’inizio del campionato. Due settimane durante le quali il Livorno dovrà correre come un dannato per presentarsi al via in condizioni decenti. Non solo sul campo, ma anche e soprattutto a livello organizzativo e sul mercato. Domani il presidente Rosettano Navarra sarà di nuovo a Livorno per una full immersion in società: ci sono da sistemare diverse cose, da firmare contratti, da mettere gli uomini giusti nei posti giusti. Già, perché ad oggi il ds Raffaele Rubino non è ancora sotto contratto e non è detto che possa essere lui nonostante stia operando già da diversi giorni. Rubino era stato indicato dai quattro soci portati da Cerea Banca, ma Navarra sembrerebbe avere idee un po’ diverse. Probabilmente i due si parleranno e magari sarà trovata la quadra per andare avanti insieme, ma ad oggi la casella di direttore sportivo è ancora vuota. Il nuovo presidente amaranto ha comunque dimostrato di avere le idee chiare ed ha voglia di mettere in piedi una società robusta e una squadra pronta a competere per traguardi importanti. Prima, però, dovrà registrare la macchina operativa. Per questo domani si sottoporrà a una full immersion in via Indipendenza. C’è poi da capire quale percentuale possa avere in mano l’ex presidente dell’Arezzo, Mauro Ferretti. In teoria avrebbe rilevato il 17 o 18%, ma il tutto sarebbe sub iudice da parte della Figc. Dopo la sua esperienza alla guida dell’Arezzo, finita in malo modo con un rimpallo di accuse sui conti in rosso, Ferretti riparte da Livorno ma dovrà superare, insieme agli altri soci, i requisiti di onorabilità della Figc: non aver ricevuto condanne, non aver riportato fallimenti con altri club nei precedenti cinque anni per chi rileva più del 10 per cento delle quote sociali è un obbligo, insieme ad altri requisiti economico-finanziari che sono stati chiesti a tutti club che hanno cambiato proprietà dal 2018 in poi. Senza l’ok della Figc, l’affare non può essere ritenuto valido. Lo stesso dicasi per Silvio Aimo che sarà il vicepresidente, Angelo Cornaglia e Umberto Casella, entrambi imprenditori nel settore delle costruzioni. Dal campo, invece, si aspettano di risolvere alcune situazioni. Furlan e Mazzarani non hanno preso parte all’amichevole di sabato perché manca ancora la liberatoria da parte del Catania. Si sono invece visti all’opera l’altro portiere Stancampiano, il terzino Gemignani, il centrocampista Bussaglia e il trequartista Soumah. Appena il quadro societario sarà chiaro, i contratti saranno regolarizzati.

Igor Vanni

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