Livorno-Frosinone 2-2, gli amaranto ad un passo dalla vittoria

Partita di carattere degli amaranto in vista del derby contro il Pisa

Livorno-Frosinone

Livorno-Frosinone

Livorno, 3 marzo 2020 - Il Livorno ritrova gli applausi del proprio pubblico al seguito di una grande prestazione degli uomini di Breda (2-2). Il pareggio contro il Frosinone, una delle migliori formazioni dell’intero campionato, sta stretto. Amaranto in avanti prima con Ferrari, poi ripresi dal pareggio di Citro. Nella ripresa Marras e compagni creano tantissimo e tornano in vantaggio con Delprato, poi il pareggio dell'ex Dionisi grazie ad un rigore molto dubbio. Primo tempo Ancora un clima gelido e di contestazione ad attanagliare l’ingresso in campo del Livorno per affrontare la squadra più in forma del campionato, il Frosinone di Alessandro Nesta. Pronti via e dopo alcuni minuti di studio ecco la prima occasione per i ciociari dopo 8’ sul cronometro: cross dalla sinistra e Plizzari costretto a pulire l’area respingendo con i guantoni. Passano i minuti ma ai ragazzi di Breda non tremano le gambe e la vittoria sul Chievo sembra aver dato fiducia a Marras e compagni. Al 16’, infatti, il Livorno trova la rete del vantaggio che interrompe la striscia di imbattibilità di Bardi (ex di turno) che durava da ben 6 partite. Ferrari da fuori area sponda per Marras, quest’ultimo si porta sul fondo e mette un cross nel mezzo che raccoglie proprio Ferrari: l’attaccante colpisce di testa e non sbaglia, 1-0. Neanche il tempo di esultare che subito i gialloblù suonano la carica: Haas dal lato sinistro con un tiro cross, Silvestre si immola e respinge in tackle. Al 20’ leggerezza di Porcino che concede un altro tentativo agli ospiti, stavolta con D’Elia, passaggio al centro dell’area per Citro, conclusione in spaccata ma è debole e Plizzari ringrazia bloccando la sfera. Ma gli amaranto non si fanno schiacciare e da una bella trama, con la complicità di Bogdan, il croato serve Agazzi che dal limite non fa complimenti e libera il tiro, ma si spegne sul fondo. Al 30’ arriva il pareggio del Frosinone con l’azione che inizia da sinistra, continua sulla destra per concludersi dal punto di partenza. Citro alza il lob per Rodhen, finte dello svedese prima del tiro che arriva dritto sui piedi di Citro che cinico e spietato fulmina Plizzari, 1-1. Passano 10’ e il Frosinone va vicino al raddoppio colpendo la traversa con Rodhen imbeccato al bacio da Maiello. La prima frazione di conclude con il rigore in movimento fallito da Agazzi che dopo un dai e vai perfetto con Marras, sciupa tutto a due passi da Bardi regalandogli la sfera. Secondo tempo Un inizio di ripresa con il botto per gli amaranto che trovano subito il vantaggio. Recupero di palla di Agazzi che danza sulla linea di fondo e serve Delprato trovato al posto giusto, nel momento giusto: 2-1 ed un’esplosione del pubblico che questo stadio non vedeva da mesi. I ciociari sembrano aver accusato il colpo ed il Livorno cerca di sfruttare gli ampi spazi lasciati dagli avversari. Prima Agazzi da fuori area, poi una bella triangolazione tra Ferrari e Marsura, il 7 si trova davanti al portiere ma è in posizione di offside. Nesta al quarto d’ora prova la mossa Dionisi decisamente fischiato dal pubblico labronico. Proprio nel miglior momento del Livorno, al 22’, arriva il rigore per i ciociari: un penalty molto dubbio assegnato per un presunto fallo su Novakovich. Dagli 11 metri Dionisi, l’ex, non sbaglia e come nel match di andata realizza dal dischetto. Il Livorno non ci sta e ci prova con ogni mezzo dimostrando che il pareggio è un risultato stretto: prima con una cannonata di Seck, deviata miracolosamente da Bardi poi sugli sviluppi del corner l’estremo difensore ospite si ripete ancora deviando il tiro insidioso e carico di veleno di Bogdan. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, con il Livorno che al 38’ reclama un rigore per un presunto fallo di mano. Squadre stanche e lunghe, ci provano ancora gli amaranto con un colpo di tacco di Braken, poi al capovolgimento di fronte grande occasione per gli ospiti con Rodhen che spara a pochi passi dalla porta ma Plizzari trova il colpo di reni e respinge. Si conclude in parità una bellissima partita, con i giocatori del Livorno che hanno finalmente ritrovato gli applausi al Picchi.  

Livorno 2

Frosinone 2

Livorno (3-4-3): Plizzari; Di Gennaro, Silvestre, Bogdan; Delprato, Awua, Agazzi, Porcino (45’ st Seck); Marras (37’ st Brignola), Ferrari (35’ st Braken), Marsura. A disp.: Zima, Ricci, Boben, Luci, Viviani, Morganella, Seck, Rizzo, Rocca, Simovic. All.: Roberto Breda Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Zampano; Krajnc, Rodhen, Maiello (16’ st Dionisi), Haas (21’ st Vitale), D’Elia; Citro, Novakovich (38’ st Paganini). A disp.: Iacobucci, Trovato, Salvi, Capuano, Beghetto, Szyminski, Tribuzzi, Luciani. All.: Alessandro Nesta Arbitro: Daniele Minelli di Varese Marcatori: 16’ Ferrari, 30’ Citro; st 5’ Delprato, 22’ Dionisi Note. Ammoniti: Marras, Agazzi, Krajnc, Awua. Calci d’angolo: 5 a 4 in favore del Frosinone. Recupero tempo: pt 1’; st 5’. Spettatori totali 3.946 per un incasso totale di 31.475,14 euro.