Livorno, Navarra si arrende e lascia "Dono le mie quote al sindaco"

L’operazione non è fattibile e Salvetti chiede a tutti i soci di trovare una soluzione seria per gestire la società

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Nuovo ribaltone in casa Livorno: il presidente Rosettano Navarra alza bandiera bianca, si arrende e mette le sue quote (e la sua carica) nelle mani del sindaco Luca Salvetti. Navarra ha capito di esser rimasto solo, nel cda, e messo con le spalle al muro. Da qui la decisione di farsi da parte. ‘Colpito e toccato nel cuore’ dall’accoglienza ricevuta dalla città, Navarra ha ripercorso le tappe della sua breve ma intensa presidenza con una lettera inviata al sindaco. "Ho profuso in questa breve, ma intensa avventura grandi risorse emotive ed economiche, senza purtroppo riuscire a creare le condizioni ideali per restituire alla squadra il lustro che è riuscita a conquistare nella sua gloriosa storia – ha detto Navarra –. Non resta che arrendermi e farmi da parte, facendo però un ultimo dono alla città e ai suoi tifosi. Ho deciso di donare la mia quota del Livorno Calcio srl alla sua città e ai suoi tifosi e, quindi, a lei che istituzionalmente li rappresenta". L’imprenditore di Ferentino ha messo subito a disposizione la sua parte, in attesa di espletare le formalità, rimettendo al sindaco anche la carica di presidente "a sua discrezione. Continuerò ad occuparmi della gestione ordinaria nell’interesse della società sino a quando verrò, con il suo consenso, sostituito. Sono sicuro che ella saprà trovare una soluzione per la città, la squadra ed i suoi tifosi: sappia che troverà in me, qualora utile, un convinto sponsor".

Una situazione imprevista e imprevedibile, che ha colto di sorpresa lo stesso sindaco Salvetti. Testo unico degli enti locali alla mano, però, non sarà possibile per lui accettare l’offerta di Navarra. Salvetti ha rimarcato come nella lettera trapeli "con quale spirito ed entusiasmo l’imprenditore si sia avvicinato al sodalizio amaranto, quanto sia stato difficile per lui gestire il rapporto con gli altri soci, e la volontà di farsi da parte vista l’impossibilità di poter operare sul fronte sportivo e di gestione della squadra. Nella lettera – ha spiegato Salvetti –, Navarra annuncia l’intenzione di donare le quote in possesso della Nh Investiment Srl all’amministrazione comunale nella persona del sindaco. Non mancando di sottolineare lo spirito e il trasporto con il quale il presidente è arrivato nella compagine societaria del Livorno ma essendo convinto che ognuno deve svolgere solo ed esclusivamente il proprio ruolo, non posso che fare riferimento all’iter normativo che regola le operazioni e gli interventi delle amministrazioni pubbliche in ambito societario. A tal proposito il testo unico in materia limita i possibili interventi diretti del Comune alle sole società dirette al perseguimento delle finalità istituzionali proprie della pubblica amministrazione, e una società sportiva come il Livorno calcio non rientra tra queste. Per ciò appare evidente e scontato che questa amministrazione non possa dar seguito all’accoglimento della donazione pensata da Rosettano Navarra". Infine, l’appello alle varie componenti societarie per trovare un accordo definitivo. "Adesso, come già annunciato nelle scorse ore, chiediamo che gli attuali soci trovino la soluzione migliore per garantire una gestione trasparente e lungimirante all’As Livorno Calcio". E oggi ci sono stipendi, tasse e contributi da versare per non incorrere in sanzioni: chi metterà questi soldi?

Igor Vanni

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