Livorno-Pontedera 0-0, poche emozioni al "Picchi": derby a reti bianche

Gli amaranto non graffiano, partita piuttosto noiosa

Un momento di Livorno-Pontedera (Novi)

Un momento di Livorno-Pontedera (Novi)

Livorno, 29 novembre 2020– Un derby toscano da non ricordare negli annali, partita senza grandi emozioni con i padroni di casa che nonostante abbiano cercato il gol non sono riusciti a segnare. Le partite più importanti, in casa amaranto, si giocano sul fronte societario in completo subbuglio e prossimo a colpi di scena. 

Primo tempo - “Life is life…”. E’ l’iconica canzone del famoso riscaldamento di Diego Armando Maradona di Bayern Monaco-Napoli del 1989 ad accompagnare l’ingresso in campo di Livorno e Pontedera all’Armando Picchi per il prepartita, un giusto tributo, prima del minuto di raccoglimento, all’indiscusso e recentemente scomparso Maradona. Il Livorno scende in campo con il 4-3-1-2 e dopo averlo tenuto in panchina del derby contro il Grosseto, il tecnico degli amaranto Alessandro Dal Canto lancia in campo il giovane Haoudi nel ruolo di trequartista. Il derby contro il Pontedera è valido per la 13esima giornata del Gruppo A di Serie C e si apre subito con l’occasione degli amaranto al nono minuto di gara: Morelli conclude di sinistro, tiro sterile che finisce tra le braccia di Sarri. Una prima frazione di gioco priva di grandi emozioni, non si contano pericolose palle-gol da entrambe le parti eccezion fatta per la conclusione di Morelli e qualche ripartenza degli ospiti. Poco prima del tè caldo, Perretta rischia di beffare Stancampiano con un tiro cross che assume una traiettoria angusta, ma il pallone termina sul fondo. Senza recupero le formazioni si avviano negli spogliatoi sul risultato a reti bianche. Secondo tempo - Ripresa che si apre con il cambio tra le fila dei padroni di casa, Dal Canto sostituisce Bussaglia per Piccoli, il numero 21 non ha ancora i 90’ nelle gambe avendo recuperato da poco dall’infortunio. Il conto delle occasioni, nei secondi 45’, lo apre il Pontedera con il destro al volo di Barba sugli sviluppi di un corner che sfiora la traversa. Al decimo si fa vedere in avanti anche il Livorno con la conclusione di Haoudi, sinistro al volo che fa la barba al palo della porta difesa da Sarri. Ad ogni modo la seconda parte di gara calca perfettamente il primo tempo, una partita con poche emozioni, gli amaranto hanno provato più volte a far breccia nella difesa avversaria ma l’errore è sempre arrivato negli ultimi 20 metri. Primo cambio anche per Maraia che sostituisce un visibilmente stanco Milani per Vaccaro. Il Livorno fatica comunque ad attaccare, infatti in proiezione offensiva crea qualcosa soltanto quando partono gli esterni Parisi o Gemignani. Al 31esimo Canessa, subentrato per Haoudi, si mangia un gol praticamente già fatto dopo il cross di Parisi e la mancata trattenuta a terra di Sarri. Fallito in modo goffo il tap-in a botta sicura da parte di Canessa. Nel finale la partita prende vita e al 35’ ci prova il neo entrato Tommasini a botta sicura, grande risposta di Stancampiano autore di uno splendido colpo di reni. Il match si conclude con qualche altro tiro, ma niente di più. Una serata noiosa al Picchi per due squadre che avrebbero potuto esprimere un calcio decisamente migliore. 

Tabellino - 

Livorno 0

Pontedera 0 

Livorno (4-3-1-2): Stancampiano; Parisi, Di Gennaro, Deverlan, Gemignani; Morelli (36’ st Pecchia), Agazzi, Bussaglia (45’ st Piccoli); Haoudi (30’ st Canessa), Mazzeo, Murilo. A disp.: Matysiak, Sosa, Marie Sainte, Fremura, Porcino, Caia. All.: Alessandro Dal Canto Pontedera (3-5-2): Sarri; Pretato, Risaliti, Matteucci; Milani (23’ st Vaccaro); Barba, Caponi, Catanese, Perreta; Stanzani (32’ st Tommasini), Magrassi. A disp.: Angeletti, Nicoli, Vaccaro, Benedetti, Bardini, Faella, Pruneti, Nero, Terzigni, Orsucci, Ropolo. All.: Ivan Maraia Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere Note. Ammoniti: Catanese. Angoli: 5 a 3 per il Livorno.