Livorno, punto e a capo Sotto col Castelfiorentino

Buglio nella prima gara del girone di ritorno vuole continuare la serie positiva. Nell’ultima gara di campionato del 2021 "non sono ammesse distrazioni"

Sembra aver trovato la quadra del gioco il Livorno di mister Buglio che domenica 19 dicembre affronterà al ‘Picchi’ il Castelfiorentino. La gara, in programma alle 17, sarà la prima del girone di ritorno e l’ultima del 2021 visto che, a partire dal lunedì successivo, ci sarà la sosta natalizia.

Un’occasione quindi per recuperare Bellazzini e Vantaggiato e riposarsi dopo due mesi dove la rosa è stata ridotta fino all’osso: "Sto pensando tanto a questa partita, è un periodo molto difficile perché ci sono molte distrazioni mentali – ha detto Buglio in conferenza stampa - Dico per esperienza che questa è una delle gare più difficili, bisogna avere una concentrazione massima".

La tanto agognata continuità dei risultati è arrivata e adesso la quinta vittoria consecutiva è praticamente obbligatoria: "La cosa che mi fa più piacere sono il numero ridotto dei gol subiti. Il momento brutto è servito a tutti, a me e anche ai ragazzi perché c’è stata una reazione e una bella risposta".

In queste partite, gli amaranto hanno dimostrato di sapersi adattare a ogni situazione, saper soffrire, dominare e giocare in maniera matura. I ragazzi si sono calati nella categoria, anche se, facendo un bilancio qualcosa è stato lasciato indietro: "Mancano quei due punti della sconfitta in casa e il pareggio contro la Cuoiopelli. Se c’erano quelli il cammino era stato positivo – ha continuato Buglio - AI miei ragazzi ho detto che nel girone di ritorno non c’è più possibilità di rimedio, non incontreremo più le squadre e un passo falso può costarci caro". L’atteggiamento visto però nelle ultime uscite è assolutamente quello giusto: "Sono contento della reazione che ha avuto la squadra in quel momento di difficoltà, non era facile ma ne siamo usciti bene".

Infine una piccola parentesi sull’entusiasmo ritrovato e la sinergia speciale tra squadra e tifosi a fine partita, diventata ormai un rito: "Devono incrementare l’entusiasmo, hanno capito cosa vogliono i tifosi. Bisogna sudarla questa maglia e soprattutto centrare l’obiettivo finale. C’erano tanti amici a Seravezza e anche Gianni Francini che ha vinto trofei con Maradona ed è abituato a vivere a Napoli. Si sono tutti divertiti tantissimo e mi ha fatto molto piacere" ha poi concluso Buglio.

Filippo Ciapini

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