Livorno, serve il massimo contro il Poggibonsi

La squadra si sta preparando al confronto di domani che si gioca a porte chiuse. Esposito ridisegnerà il suo scacchiere riproponendo il 4-3-1-2

Sfida difficilissima quella tra Unione Sportiva Livorno e Poggibonsi. La gara, in programma domani alle 14.30, vede gli amaranto sfidare all’Armando Picchi la terza classificata. La gara verrà disputata a porte chiuse per decisine del giudice sportivo, il ricorso è stato respinto.

La squadra di mister Vincenzo Esposito, che dovrà fare i conti con i soliti e tantissimi infortunati, deve riuscire a risalire dal settimo posto in classifica. Le ultime cinque partite degli amaranto non sono andate come previsto con una vittoria, tre pareggi e una sconfitta. Insomma troppi pochi punti.

Dall’altra parte arriverà una squadra molto motivata non solo dalle quattro vittorie in cinque gare, ma soprattutto intenta a rimediare l’ultima sconfitta casalinga contro l’Ostia Mare, ultima squadra con cui gli amaranto hanno ottenuti i tre punti. Sarà dunque una grande sfida soprattutto per la retroguardia amaranto, orfana dello squalificato Francesco Karkalis. Il Poggibonsi ha infatti segnato 29 reti in 14 partite, ben quattordici in più degli amaranto fermi a quindici. Sicuramente la squadra giallorossa si affiderà alla coppia d’attacco formata da Vieri Regoli e Gianni Riccobono, entrambi a quota otto gol. Mister Vincenzo Esposito, invece, ridisegnerà il suo scacchiere riproponendo il 4-3-1-2 e schierando i due nuovi acquisti insieme a Matteo Frati.

Il numero diciotto amaranto infatti al momento è l’uomo più in forma della squadra mentre il probabile compagno di reparto, Giacomo Lucatti, ha dimostrato di poter reggere il peso dell’attacco e fornire spazi per le infilate dei giocatori più veloci, soprattutto di Faissal El Bakhtaoui che ha ottimamente impressionato in allenamento.

Filippo Ciapini