Livorno sogna e si dispera Prima il gol, poi il kappao

Gli amaranto, in vantaggio nel finale a Trapani, non riescono a tenere. I padroni di casa, in due minuti, prima pareggiano e poi vincono la gara.

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TRAPANI

2

LIVORNO

1

TRAPANI (3-5-2): Carnesecchi; Pirrello, Scognamillo, Buongiorno; Kupisz, Coulibaly (19’st Odjer), Taugourdeau (39’st Scaglia), Colpani (19’st Dalmonte), Grillo (39’st Luperini); Pettinari, Piszczek (11’st Evacuo). A disp. Kastrati, Stancampiano, Jarimovski, Cataldi, Fornasier, Canino, Filì. All. Castori

LIVORNO (3-4-3): Plizzari; Boben, Coppola, Bogdan; Delprato, Agazzi (1’st Luci), Awua (50’st Pallecchi), Seck (11’st Porcino); Mazzeo (11’st Murilo), Braken, Marsura (29’st Ruggiero). A disp. Neri, Ricci, Marie Sainte, Fremura, Morelli, Trovato, Nunziatini. All. Filippini

Arbitro: Amabile di Vicenza

Marcatori: st 38’ Murilo, 44’ Pettinari, 46’ Dalmonte. Note. Ammoniti: Bogdan, Pirrello, Mazzeo, Marsura, Braken, Murilo, Odjer, Scaglia. Angoli: 4-0 per il Trapani. Recupero tempo: st 6’. Hai la fortuna di andate in vantaggio a una manciata di minuti dalla fine e che fai: non la porti a casa? Una squadra normale lo farebbe, non il Livorno che si butta ancora via in due minuti lasciando i tre punti al Trapani. E venerdì prossimo potrebbe già essere C matematica. Filippini opta per il 3-4-3 con Coppola al centro della difesa e un tridente con Marsura a sinistra, Mazzeo a destra e Braken centrale. Livorno impalpabile fin dall’inizio, con gli attaccanti molto fallosi e inconcludenti, un centrocampo che fa fatica a filtrare e una difesa perennemente in affanno. Almeno Coppola si fa vedere per qualche intervento un po’ ruvido, mettendo in campo quella sana ignoranza che è sempre mancata alla squadra. Trapani molto pericoloso con l’ex Kupisz che non trova la palla a un soffio dalla riga di porta. Pettinari è immarcabile, ma almeno la mira non è delle migliori. E sulla botta di Grillo è attento Plizzari a non farsi sorprendere. Stesso copione nella ripresa, con il Trapani più vivo e pericoloso con Colpani, fino all’invenzione di Murilo che da 40 metri sorprende Carnesecchi. Neanche il tempo di gioire che il Trapani prima pareggia con Pettinari di testa (Bogdan lo perde) e poi segna ancora con Dalmonte a inizio recupero. Niente da fare, un’altra partita da cancellare e mettere in fretta nel dimenticatoio.

Igor Vanni

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