Livorno, solo un pareggio La squadra con il fiato corto

Gli avversari segnano anche nel finale ma il gol di Pera non è valido (fuorigioco)

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Pareggio senza emozioni quello tra Ghiviborgo e Unione Sportiva Livorno 1915. Al Comunale di Carraia di Ghivizzano finisce con uno scialbo 0-0 una partita che non ha mai dato la sensazione si potesse sbloccare da un momento all’altro. I padroni di casa, per quanto visto, nel primo tempo si sono resi decisamente più pericolosi degli amaranto ma nel secondo tempo, nonostante l’US Livorno abbia comunque rialzato la testa, entrambe le squadre hanno faticato a creare occasioni nitide. Gli undici iniziali di mister Lorenzo Collacchioni vedono schierati tra i pali Fogli con la consueta difesa a tre presieduta da Karkalis, Fancelli e Russo. Sugli esterni di centrocampo Bruno e Lucarelli mentre al centro Belli ha sostituito Luci affiancando il solito Cretella. Alle spalle della coppia d’attacco formata da Rodriguez e Vantaggiato, Francesco Neri. Partenza sprint del Ghiviborgo che nei primi minuti di gara costringe la retroguardia amaranto ad assumere un atteggiamento difensivo. Il tempo passa ma la prima frazione vede protagonista soltanto la squadra di casa, gli amaranto invece faticano a ingranare la marcia. I secondi quarantacinque minuti iniziano con l’Unione Sportiva Livorno 1915 che prova a rialzare la testa e spingersi verso l’area di rigore avversaria. Le principali occasioni arrivano da parte di Francesco Neri che ha cercato la rete e il passaggio decisivo incuneandosi dentro l’area di rigore. Il Ghiviborgo però non ci sta e con la sua punta di diamante Pera si rende pericoloso impegnando Fogli. La partita però viaggia su ritmi lentissimi e le due formazioni non riescono a trovare la quadra giusta per passare in vantaggio. Poche le azioni pericolose, poche le emozioni e pochissimi i momenti importanti per tutti e novanta minuti. L’unico squillo, e brivido per gli amaranto, arriva da parte dei piedi di Pera che a tempo praticamente scaduto segna gelando i circa 600 tifosi presenti. La bandierina del fuorigioco si è alzato salvando gli amaranto da una clamorosa debacle. Proteste da parte dello stesso attaccante autore della rete che, probabilmente inveendo contro il direttore di gara, ha ricevuto un cartellino rosso. Un pareggio che, alla fine, lascia l’amaro in bocca a entrambe le squadre. La stagione è ancora però lunghissima e ci saranno tantissime altre occasioni per continuare la corsa alla prima posizione.

Ghiviborgo (4-3-3): Antonini; Rotunno, Mukah, Videtta, Seminara; Bachini (75’ Sgherri), Signorelli (90’ Campani), Bongiorni (60’ Nottoli); Zini (85’ Del Carlo), Pera, Mata (75’ Mancini). A disposizione: Velani, Bertonelli, Campani. Del Dotto, Guilianelli. All. Maccarone

Livorno (3-4-1-2): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Bruno (24’ Maresca), Belli, Cretella, Lucarelli (45’ Giampà); F. Neri; Vantaggiato (61’ Rossi), Rodriguez (71’ Lo Faso. A disposizione: Bettarini, Ivani, Apolloni, G. Neri, Frati. All. Collacchioni

Arbitro: Cortese di Bologna

Note: angoli 6-5, ammoniti Lucarelli, Signorelli, espulso Pera. Recupero 1’ e 2’.

Filippo Ciapini