Livorno, strepitosa vittoria Apoteosi per Lucarelli

Il gol segnato dal figlio di Cristiano è una scena da brividi allo stadio. Seravezza battuto nettamente. Il raddoppio finale di Belli servito da Neri

Vittoria e dominio per l’Unione Sportiva Livorno 1915 che sotto il diluvio universale vince e convince per 2-0 contro il Seravezza Pozzi. Amaranto che partono subito forte con l’ex di turno Saimon Rodriguez che con un bel mancino di fuori area costringe Lagomarsini a una bella parata in tuffo. Dopo neanche venti minuti subito primo cambio per la squadra di casa che, dopo un colpo alla caviglia, è costretta a fare a meno di Andrea Luci che viene sostituito da Simone Lo Faso. Alla mezz’ora della prima frazione un bel contropiede amaranto con Mattia Lucarelli. Il primo squillo del Seravezza Pozzi arriva al minuto quarantuno con Camarlinghi che, approfittando di una palla vagante nei pressi dell’area di rigore del Livorno, ci prova con un tiro da fuori concluso a lato. Si sveglia la squadra di mister Vangioni che a tempo praticamente scaduto crea l’occasione più nitida della prima frazione con Benedetti che, lanciato a rete in contropiede, vede il suo tiro potente parato da uno splendido colpo di reni di Fogli. Dopo un quarto d’ora di fase di studio però la gara si sblocca in favore del Livorno con un bel diagonale di Mattia Lucarelli servito ottimamente da un cambio di gioco di Simone Lo Faso. Il gol del terzino amaranto ha visto due scene bellissime all’Armando Picchi. La prima, in campo con la corsa del numero 16 che dalla Curva Sud per esultare sotto la Nord. In tribuna, invece, il commovente abbraccio tra il direttore generale Igor Protti e "babbo" Cristiano Lucarelli. All’80esimo episodio dubbio della partita. Il Seravezza Pozzi pareggia ma il guardalinee annulla la rete per fuorigioco. Il caso strano vuole che al momento del gol Cretella abbia toccato il pallone nella propria porta. Secondo l’arbitro però l’offside è scattato a inizio azione. L’assedio del Seravezza Pozzi continua e la difesa amaranto prova a difendersi come può, anche con i classici metodi sporchi ma efficaci della palla spazzata via. La legge del calcio è spietata e all’86esimo arriva il raddoppio degli amaranto in contropiede. Neri si fa tutta la fascia palla al piede, si inserisce dentro l’area passando in mezzo a due avversari e serve un cioccolatino per Belli che può solo appoggiare in rete con il piattone.

Livorno (3-4-1-2): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Pecchia (64’ Bruno), Luci (18’ Lo Faso, 75’ Giampà), Cretella, Lucarelli (79’ Apolloni); Belli (86’ Maresca); F. Neri, Rodriguez. A disposizione: Bettarini, Ivani, Bontempi, Vantaggiato. All. Collacchioni.

Seravezza (4-3-3): Lagomarsini; Cavalli, Maccabruni, Sorbo (72’ Podestà), Bresciani (53’ Bedini); Putzolu, Granaiola, Vietina; Scottu, Benedetti, Camarlinghi. A disposizione: Sacchelli, Vignozzi, Simonelli, Belluomini, Maccabruni, Maffei, Monacizzo. All. Vangioni.

Arbitro: Drigo di Portogruaro Rete: 59’ Lucarelli, 86’ Belli Note: angoli 2-5, ammonito Neri, recupero 3’ + 5’, spettatori 2.924.

Filippo Ciapini