Livorno-Trapani 1-2: disfatta amaranto, classifica impietosa

Il tecnico Breda rischia l'esonero, la squadra lascia il campo tra i fischi

Un momento di Livorno-Trapani (Novi)

Un momento di Livorno-Trapani (Novi)

Livorno – 23/11/2019 Il Livorno naufraga nelle sue stesse acque, al Picchi il Trapani passa per 2-1 e si aggiudica lo spareggio salvezza grazie alla doppietta di Pettinari nei primi 45’. Un primo tempo disastroso per gli amaranto, condannati alla sconfitta nonostante la reazione con il gol ad inizio secondo tempo di Mazzeo. Bordata di fischi, la classifica è pessima e ora il tecnico Breda rischia fortemente l’esonero.

Primo tempo - Pronti via la partita si accende con l’incornata di Raicevic che imbeccato da un cross al bacio di Marsura, non riesce a segnare grazie al miracolo del portierino della nazionale Under 21 Carnesecchi. Sul capovolgimento di fronte risponde presente anche il Trapani che impegna Zima con una conclusione centrale da fuori area di Pallecchi, ma visto la pericolosità di bloccare il pallone bagnato e sgusciante, Zima devia in corner. I ragazzi di Breda cercano di scardinare la difesa siciliana attraverso una calibrata manovra di gioco che parte sempre dai piedi del centrale di centrocampo Viviani. Passati 12' sul cronometro, Gonnelli commette una leggerezza e serve Biabiany in piena area di rigore, il neo acquisto dei granata scarica su Evacuo che calcia a rete, ma è attento Zima nel bloccare a terra. Gli amaranto sembrano contratti, gli esterni di attacco non prendono velocità ed il Trapani, invece, si carica di coraggio. Al 24’ è preciso il cross di Del Prete dalla sinistra, Pettinari è ben appostato e colpisce di testa: para l’estremo difensore amaranto. Timidi e avvolti da un ritmo blando, i padroni di casa lasciano spazio agli ospiti e al 35’ arriva la rete che gela l’Ardenza: sugli sviluppi del corner, Evacuo sponda di testa per Pettinari che si gira splendidamente e spedisce la sfera nell’angolino, 0-1 con l’esplosione dei cento impavidi tifosi trapanesi. La reazione degli amaranto c’è, ma è troppo timida e ci prova Marsura con una conclusione che esce, seppur di poco, lontana dalla porta di Carnesecchi. Ma Luci e compagni si affossano e subiscono anche il secondo: ci prova Taugourdeau dalla distanza, respinta corta di Zima, Pettinari non fa complimenti segnando la sua doppietta grazie ad un tap-in vincente, 0-2.

Secondo tempo - Nella ripresa la pioggia non cessa a diminuire ed il terreno di gioco ne risente. Breda sceglie di togliere Viviani per far spazio a Mazzeo, tornando al 4-2-4 che lo aveva salvato in occasione della partita contro la Juve Stabia. Passano 3’ ed il nuovo entrato non fa rimpiangere il mister della scelta: la difesa scaraventa la palla in avanti, Mazzeo sponda di testa per Raicevic, il montenegrino la mette giù e serve ancora il compagno di reparto. Un attimo di esitazione e poi la cannonata di sinistro dritta al sette, non c’è scampo per il numero 12 ospite, 1-2. Ma il Trapani non ci sta e con un cross dalla sinistra respinto ancora in malo modo da Zima, per poco non beffa gli amaranto. Il Livorno ci crede e anche i tifosi che dopo aver riempito di assordanti fischi i ragazzi di Breda, nella ripresa cercano di spingere dando la carica necessaria. Al 25’ altra occasione per gli amaranto, con Marsura che scambia la palla in velocità con Luci, entra in area ma non riesce a concludere a rete perché murato dalla difesa ospite. Clamorosa l’occasione ad un quarto d’ora dal termine del match, Del Prato serve Raicevic con un traversone tagliato con su scritto “spingimi”, ma il montenegrino sciupa tutto in un niente di fatto. Sorprende tutti Breda e lancia in campo il “bimbo” della Primavera Pallecchi, per il classe 2000 è l’esordio nei professionisti. Grinta e voglia di spaccare il mondo quella di Pallecchi, che rischia subito di andare in gol con un colpo di testa che termina a fil di palo. Il conto delle occasioni non sale, tutto va male e le lancette dell’orologio del direttore di gara corrono imperterrite verso la fine del match, 1 a 2 risultato finale: Breda ora rischia grosso. In tribuna, ad assistere al match, anche l’ex mister amaranto Claudio Foscarini.

Livorno (4-3-3): Zima; Del Prato, Gonnelli, Boben, Porcino; Luci (40’ st Rizzo L.), Viviani (45’ st Mazzeo), Agazzi; Marras, Raicevic (33’ st Pallecchi), Marsura. A disp.: Plizzari, Ricci, Gasbarro, D’Angelo, Di Gennaro, Rocca, Morganella, Rizzo A., Murilo. All.: Roberto Breda. Trapani (4-3-3): Carnesecchi; Candela, Scognamillo (34’ st Minelli), Fornasier, Del Prete; Moscati, Taugourdeau, Luperini; Biabiany (12’ st Colpani), Evacuo (16’ st Aloi), Pettinari. A disp.: Dini, Stancampiano, Jakimovski, Cauz, Canino, Corapi, Ferretti, Scaglia, Tulli. All.: Francesco Baldini. Arbitro: Abbattista di Molfetta, assistenti Muto e Palermo. Marcatori: pt 35’ e 45’ Pettinari; st 3’ Mazzeo. Note. Ammoniti: Del Prato, Scognamillo, Aloi, Carnesecchi. Angoli: sei a tre in favore del Livorno. Recupero tempo: pt 1’; st 5’. Totale spettatori 4.215 per un incasso di 34.036,14 euro.