Livorno, ultima chiamata Decisiva la gara al Picchi

La società darà il biglietto gratis ai tifosi che hanno seguito la squadra a Tivoli. Per passare il turno basta un pareggio, ma gli amaranto non devono rischiare

Arriva l’ennesima partita decisiva per l’US Livorno che domenica sfiderà alle 16.30 la W3 Maccarese nella semifinale di ritorno degli spareggi nazionali. La gara dell’Armando Picchi vedrà due squadre che all’andata si sono fronteggiate a viso aperto terminando in pareggio per 2-2. Risultato che, sulla carta, favorisce gli amaranto vista la regola del gol doppio in caso di pareggio, ma che, considerate le precedenti partite, non garantisce assolutamente niente di scontato. Il Livorno visto a Tivoli infatti è apparso poco deciso, concreto e soprattutto distratto con due incertezze clamorose che hanno costato due vantaggi ai padroni di casa. È così che, in attesa della conferenza stampa dell’allenatore Giuseppe Angelini, prevista per domani alle 12.30, la squadra continua ad allenarsi senza sosta per accedere alle agognate finali. Sicuramente fondamentale sarà l’apporto dei tifosi amaranto, sempre presenti in casa, trasferta e in qualsiasi condizione atmosfera. In poche parole, ineccepibili. È per questo che la società ha voluto ringraziare i duecento supporters arrivati nel Lazio offrendo loro i biglietti per la gara di ritorno del Picchi. Al momento gli ingressi staccati si aggirano sulle migliaia, ma visto i costi ridotti dei prezzi e la passione per la maglia anche per questa semifinale di ritorno si registrerà un numero importante di persone sugli spalti. In curva infatti il costo del biglietto sarà di cinque euro mentre nella gradinate si va per i sette. Per quanto riguarda i settori di tribuna conto pari per la laterale a dieci euro mentre, il costo della centrale è di quattordici. Con venti euro, infine, si andrà in tribuna vip. Insomma la società amaranto sta cercando di venire incontro a una tifoseria stanca e delusa rispetto alle aspettative quantomeno fissate a inizio maggio. Ma adesso è il momento di stringersi ulteriormente e farsi forza.

Filippo Ciapini