Livorno, è proprio una stagione no In fumo anche la vittoria a Trapani

La squadra in vantaggio a pochi minuti dalla fine si è fatta rimontare. Filippini: "Dobbiamo lottare sempre".

Un’altra prestazione da cancellare, da mettere nel dimenticatoio insieme a quasi tutto il resto della stagione. Sì, perché di questa annata il Livorno ha ben poco da salvare. Neanche quando le cose sembrano mettersi per il meglio (vedi il gol del vantaggio a 5 minuti dalla fine della partita) gli amaranto riescono a sfruttare il colpo di fortuna improvviso. Perché di fortuna si parla: il Trapani stava nettamente dominando la partita e avrebbe meritato di essere in vantaggio, poi l’improvviso colpo di genio di Murilo da 40 metri ha ribaltato tutto.

Ma invece di approfittarne per portare a casa la vittoria, il Livorno si è subito sciolto, riuscendo a subire due gol nello spazio di 120 secondi che fanno gridare di rabbia per il modo in cui sono avvenuti. Non certo due perle degli attaccanti siciliani, ma due ‘dormite’ colossali, con Pettinari e Dalmonte liberi di calciare senza alcun ostacolo. Si chiude così nel peggior modo una settimana iniziata con l’addio di ben 10 giocatori. E proprio da qui parte l’analisi di Antonio Filippini.

"Le voci che sono state dette sul Livorno in questi giorni – ha spiegato – le trovo ingiuste, perché comunque abbiamo dei ragazzi validi e li abbiamo fatti giocare anche a Trapani, per cui la squadra è e sarà sempre competitiva. Detto ciò, la lealtà dello sport e del calcio saranno mantenuti fino alla fine del campionato da parte del Livorno calcio. Lo abbiamo dimostrato anche l’altra sera. Purtroppo abbiamo lottato fino alla fine contro una squadra che ci ha aggredito fino all’ultimo secondo, è una stagione nata male e anche stavolta siamo tornati a casa con la delusione per il risultato. Questo è il campionato, cercheremo di rifarci la prossima volta". Altre due reti subite, anche se fino al gol del pari la difesa aveva retto abbastanza bene. "Non avevamo mai subito più di tanto se non con qualche tiro da lontano sia nel primo che nel secondo tempo. Siamo passati in vantaggio con un gran gol di Murilo, purtroppo in certe situazioni non siamo riusciti a gestire meglio la palla per poter respirare, far scorrere i minuti e arrivare così ai tre punti". Bene Coppola.

"I nostri 2000 sono interessanti, li stiamo valutando per capire se possono essere utili alla causa del Livorno nel prossimo campionato". Da dove ripartire? "Quando si perde dobbiamo essere sempre arrabbiati, non va bene far passare la sconfitta come se non fosse successo niente. Dobbiamo migliorare attraverso gli allenamenti e fare prestazioni migliori, perché alla fine è il risultato che conta". Ha delle recriminazioni per i gol? "Devo rivederli, ma quando passi in vantaggio devi gestire le situazioni e la palla in altro modo per portare a casa i tre punti. Forse la classifica ti porta anche ad essere meno lucido e a sbagliare qualcosa". Ultima domanda: perché Mazzeo capitano? "Fabio con me si è sempre allenato bene e con impegno. Mancando Luci, i gradi di capitano, per anzianità, spettano a lui".

Igor Vanni

Hai già un abbonamento?
Questo articolo è riservato agli abbonati

Accedi senza limiti a tutti i contenuti di iltelegrafolivorno.it e dei siti collegati.Naviga senza pubblicità!

ABBONAMENTO SETTIMANALE

2,30 € 0,79 € a settimanaper le prime 24 settimane. Addebito ogni 28 giorni.
Nessun vincolo di durata. Disdici quando vuoi
mese
anno